Uno dei luoghi più iconici di Taranto si appresta a cambiare volto. Si tratta dell’area compresa fra il Castello Aragonese e Palazzo di Città per la cui riqualificazione è stato pubblicato il bando di gara che sarà caratterizzato dalla cosiddetta “procedura aperta”, soluzione che, oltre ad assicurare la più ampia partecipazione di operatori economici, risponde a specifiche esigenze di celerità.
Finanziato tramite il Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014/2020 – Piano Operativo “Cultura e Turismo” – Delibera CIPE n. 10/2018, per un importo di € 2.000.000,00, l’intervento rientra fra quelli previsti dal C.I.S, lo strumento di programmazione finalizzato ad accelerare la realizzazione di progetti strategici per il capoluogo ionico e di cui il sindaco Rinaldo Melucci ha recentemente chiesto un’immediata convocazione.
Ideato dall’architetto milanese Dong Sub Bertin con l’obiettivo di stabilire significativi legami tra le diverse aree urbane e di promuovere un recupero sostenibile del tessuto sociale e culturale della città, il progetto prevede la creazione di una grande area pedonale accessibile, cinque giardini tematici, giochi d’acqua ed il ripristino dell’antico basolato, contribuendo in tal modo alla conservazione del patrimonio storico. Si è di fronte a caratteristiche che sono state pensate per migliorare l’estetica e la fruibilità dell’area, rendendola più collegata con la Città Vecchia anche in previsione di una serie di interventi infrastrutturali volta a migliorare la mobilità urbana e a facilitare l’accesso alle aree storiche.
L’intervento, il cui termine finale per l’esecuzione è di 455 giorni consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori, non si limita a piazza Castello, ma si allinea con un progetto più ampio di riqualificazione della Città Vecchia. A tal proposito, si ricorda che il restyling dell’area che va da Piazza Municipio al Castello Aragonese era stato approvato dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Rinaldo Melucci nel novembre del 2022 in quel contesto che dovrà portare, nel solco del programma “Ecosistema Taranto”, ad una rigenerazione urbana, sociale, economica ed ambientale dello stesso capoluogo ionico.