La condizione dei giovani a Taranto appare vincolata da numerosi fattori che ne comprimono le aspirazioni, dal disagio economico e sociale più elevato nelle famiglie con figli ad un sistema di formazione che determina forti differenze e un mercato del lavoro che vede disoccupati quasi il 30% dei giovani, 1 su 5 nella condizione di Neet (non lavora e non studia), e che li impiega in larga parte con contratti atipici (i più “volatili” in termini di impiego stabile) e in condizione di sottoccupazione.
La maggior parte di loro vive l’esperienza della scuola con l’angoscia legata al futuro percepito come incerto e pieno di minacce.
E’ quanto emerge dalla ricerca “Costruttori di Progresso” realizzata dal Nidil CGIL e dalla CGIL, assieme agli studenti dell’Istituto Maria Pia di Taranto.
“Credo che il tradimento più grande che si sta compiendo in questi anni sia quello verso le nuove generazioni. Non parlo solo risorse economiche, di fondi del PNRR non programmati, di incapacità di costruire piani sociali e occupazionali nonché offerta universitaria adeguata, ma quanto di assenza di confronto con quel mondo. Perchè il dibattito sul futuro è orfano proprio dei giovani, confinati su un arcipelago fatto di assenza di speranze e scarso ottimismo. Una semina di sale che invece abbiamo provato a interrompere dando voce proprio a loro”.
Daniele Simon, segretario generale del NIDIL CGIL Taranto, che negli scorsi anni si era impegnato per la prima e unica ricerca sul mondo giovanile nella provincia jonica, ora ci riprova insieme alla CGIL di Taranto e l’IISS “Principessa Maria Pia” che con ben cinque classi di IV e V superiore ha partecipato a un progetto di formazione e orientamento al lavoro e alla ricerca intitolata “Costruttori di Progresso”.
Così i ragazzi del Maria Pia da novembre a marzo si sono informati e alla fine hanno stimato e valutato le opportunità offerta dal territorio in tema di servizi, scuola, formazione, lavoro, sport, investimenti, qualità della vita e trasporti.
La ricerca sarà presentata ufficialmente venerdì 5 maggio dalle ore 9.30 alle 12.00 nell’Aula Magna dell’IISS Maria Pia.
“I ragazzi si raccontano – spiega Simon – ma chiedono anche di essere ascoltati e compresi, perché quel mondo è fatto anche di proposte e priorità spesso ignorate dal mondo dei grandi e delle istituzioni”.
A presentare la ricerca “Costruttori di progresso. Il diritto di scegliere il proprio futuro”, saranno infatti gli studenti Salvatore Efato, Alessandro Fabbiano, Alessandra Scarano, Alice Gentile, Sabrina Lardiello.
Ad ascoltarli e a raccogliere le loro istanze saranno l’assessore ai lavori pubblici e mobilità del Comune di Taranto, Mattia Giorno, il Dirigente USR Puglia, Alfonso Vito, la dirigente scolastica dell’Istituto Maria Pia, Giovanna Santoro, il presidente dei giovani imprenditori di Confcommercio Taranto, Alessandro Castellaneta, la responsabile area economico promozionale di Camera di Commercio Taranto, Francesca Sanesi, il segretario generale della CGIL di Taranto, Giovanni D’Arcangelo e il referente della Rete Studenti Medi di Taranto, Gabri Carrieri.