La diversificazione produttiva passa dalla conoscenza e dalla formazione, pilastri fondamentali per le imprese. A.I.G.I. Taranto, l’Associazione Indotto AdI e General Industries, ha riunito le proprie aziende insieme ad una nutrita platea di stakeholder e addetti ai lavori per lanciare questo importante messaggio.
Taranto vive una delicata congiuntura legata alle sorti di Acciaierie d’Italia. Ma è anche la più grande stazione appaltante d’Italia. Le aziende ioniche non possono e non devono lasciarsi sfuggire questa occasione storica. Fari puntati su Giochi del Mediterraneo, Pnrr e tanti grandi e piccoli progetti che stanno per essere cantierizzati.
È stato il presidente di A.i.g.i. Fabio Greco ad aprire i lavori del convegno: “Pillole per l’impresa in un mondo in evoluzione” che, nella sala congressi della Cittadella delle Imprese, ha chiamato a relazionare esperti di diversi settori imprenditoriali al fine di amplificare le conoscenze e le competenze, ognuno per la propria parte. “Solo con una adeguata evoluzione imprenditoriale potremo giungere ad una effettiva diversificazione produttiva della nostra economia- ha esordito il Presidente di A.I.G.I. annunciando la presentazione di un protocollo d’intesa da sottoscrivere con Comune e Provincia di Taranto finalizzato a creare una rete che permetta alle imprese tarantine di emergere in questo delicato contesto.
Un protocollo che, rifacendosi ai pilastri del Cis, il Contratto Istituzionale di Sviluppo, garantisca all’imprenditorialità ionica una occasione utile di rilancio e significative ricadute in termini di redditività e occupazione. Una base di partenza importante alla quale va affiancata una adeguata formazione. Per questo A.I.G.I. ha chiamato a relazionare esperti di diversi settori.
Dopo l’intervento di Fabio Greco, del Presidente del Consiglio Comunale Piero Bitetti che ha portato i saluti del sindaco Rinaldo Melucci, del Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti Francesco Vizzarro e dell’Ordine degli Ingegneri Luigi de Filippis, la parola è passata agli esperti. Giuseppe Fischetti ha illustrato le strategie per lo sviluppo di piani industriali e la prevenzione delle crisi; Francesco Marangi ha presentato le varie forme di misure agevolative per dare slancio alle imprese; Massimo Zito si è soffermato sulla gestione dei rischi, patrimoni e finanze dell’impresa moderna; Domenico Montanaro ha spiegato l’importanza dell’attestazione Soa per lavorare nel settore pubblico e nelle grandi aziende, temi rilanciati da Marco Marinò che ha spiegato come le certificazioni rappresentino un pass per i lavori pubblici.
Infine, Antonio Vincenzo de Felice ha dettagliato i contenuti del decreto legislativo 81/08 che disciplina la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. I lavori del convegno, moderati dall’avvocato Vincenzo Sapia, responsabile dell’area navalmeccanica di A.I.G.I. si sono chiusi con l’intervento di Davide Pagliara responsabile dei rapporti associativi di A.I.G.I.