È una vera e propria resa dei conti quella che si sta consumando attorno al progetto del Centro Nautico ex Stazione Torpediniere di Taranto, destinato ad ospitare le gare di canottaggio e vela per i prossimi Giochi del Mediterraneo. Da una parte il consigliere regionale Borraccino, che accusa la Struttura Commissariale di incompetenza, dall’altra i tecnici della Struttura stessa, che denunciano gravi carenze nel progetto redatto da ASSET.
Secondo il comunicato stampa della Struttura Commissariale, il progetto di ASSET sarebbe “deficitario dei contenuti essenziali che connotano un impianto sportivo nel cui ambito effettuare regate e canottaggio”. Un duro attacco che mette apertamente in discussione la capacità progettuale di ASSET, l’agenzia regionale incaricata della riqualificazione dell’area.
Ma non è tutto. La Struttura Commissariale, composta da tecnici “con esperienza ultra decennale acquisita nell’ambito della Pubblica Amministrazione” e nell’ambito della “progettazione ed esecuzione di impianti sportivi ed opere pubbliche di rilevante importanza”, accusa ASSET di non aver previsto la realizzazione di una struttura fissa a mare necessaria per l’omologazione del campo di regata di due chilometri richiesto dal Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo.
Insomma, secondo la Struttura Commissariale, il progetto di ASSET sarebbe stato condannato sin dall’inizio, destinato a spendere soldi senza la certezza di ottenere un campo di regata omologato. E adesso, a pochi mesi dall’inizio dei Giochi, la Struttura si trova a dover correre contro il tempo per trovare soluzioni alternative e completare un progetto che avrebbe dovuto essere pronto già nel 2020.
Il consigliere Borraccino, dal canto suo, ha criticato il ruolo del “tuttologo” nella vicenda, senza però fornire dettagli sulla sua presunta esperienza o qualifica. Una mossa che sembra più un tentativo di scaricare le responsabilità che un vero apporto costruttivo alla risoluzione del problema.
Con i Giochi del Mediterraneo alle porte, la partita si gioca tutta sulla capacità della Struttura Commissariale di riuscire a raddrizzare il tiro e consegnare un impianto all’altezza delle aspettative. Una sfida impegnativa, ma necessaria per assicurare il successo dell’evento sportivo e la credibilità di Taranto agli occhi del mondo.
dal comunicato dei Consiglieri Comunali:
FrancescoCosa
Walter Musillo
Cosimo Festinante