Apertura prolungata, un piano di comunicazione dedicato, laboratori, visite guidate gratuite, tour esperienziali e presentazioni di libri. Sono solo alcuni tra i servizi che l’infopoint di piazza Castello, gestito dalla Pro Loco di Taranto, potrà offrire a turisti e visitatori fino al prossimo 15 gennaio 2025, in aggiunta a quanto già garantito con l’attività ordinaria.
L’amministrazione Melucci, infatti, lo scorso maggio ha deliberato la partecipazione all’avviso della Regione Puglia per la selezione di proposte progettuali finalizzate al potenziamento e qualificazione degli infopoint turistici appartenenti alla rete regionale. Con la conclusione della procedura, avvenuta il 21 giugno con la pubblicazione della graduatoria degli ammessi, Taranto ha ottenuto da Bari risorse per ben 28mila euro, cui si aggiunge una quota di cofinanziamento comunale di 7mila euro, arrivando così ai complessivi 35mila euro che consentiranno di svolgere tutte le attività prima elencate.
L’apertura dell’infopoint, quindi, sarà garantita dal lunedì al mercoledì nelle fasce orarie ordinarie, mentre dal giovedì alla domenica e nei festivi sarà garantito l’orario continuato dalle 9 alle 22. Saranno 5 i componenti del gruppo di lavoro che si occuperà di animare le attività collaterali e gestire il front office, 3 dei quali con la qualifica di guida abilitata.
«Taranto cresce come destinazione turistica – le parole dell’assessore Gianni Azzaro, titolare delle deleghe a Turismo, Sviluppo Economico e Sport, nonché promotore del provvedimento – per questo devono crescere anche i servizi offerti all’utenza: il nostro progetto di potenziamento, infatti, oltre l’estensione degli orari di apertura, prevede quasi un centinaio di attività di varia natura. Un modello che ha convinto gli uffici regionali, rendendoci peraltro orgogliosi perché confermiamo quanto anche le competenze che esprimiamo localmente siano adeguate al livello della sfida che stiamo affrontando: fare di Taranto un riferimento del turismo regionale. Queste risorse, inoltre, ci aiuteranno a destagionalizzare l’offerta, proprio perché riusciremo a spingerci con i servizi fino a gennaio».