“Non siamo affatto stupiti dalle dichiarazioni che abbiamo ascoltato dal Sindaco Melucci, che confessa l’interlocuzione con la destra per le ultime elezioni europee. Questa maggioranza è retta dal centrodestra.
Gravissimo politicamente ed eticamente parlando il virgolettato del sindaco “la destra viene per le elezioni, vuole i voti per le europee e poi fa mancare i numeri in aula”, ma nonostante questi accordi politico-elettorali il Consiglio Comunale ci consegna una totale paralisi amministrativa, un danno enorme per Taranto.
Invitiamo il Sindaco, per il bene della città, a trarne le debite conseguenze e farsi da parte.
Melucci ha tradito la città e quanti solo pochi mesi fa si sono spesi per riportarlo a Palazzo di Città. Ciò che è più grave, però, è che ha stracciato il programma elettorale e se ne è infischiato della volontà popolare dei tarantini.
Fratelli d’Italia, Svolta liberare e Lega dicano alla città con onestà che fanno accordi con Melucci e chiariscano in cosa consistano questi accordi.
Siamo preoccupati per il futuro di Taranto e il fatto che oramai la politica sia stata sostituita da un vero e proprio mercato, il cui cattivo odore non arriva dalla Posidonia delle spiagge – tra l’altro preziosissima per l’ecosistema marino e che non va pulita, come erroneamente affermati da Melucci – ma proprio da Palazzo di Città.” Nota di Pd provinciale e Unione comunale.