La centralità di Taranto nel Mediterraneo, le opportunità di crescita per un territorio che vuole emanciparsi dalla monocultura industriale, l’approccio ad un mercato sempre più internazionale che fa dell’innovazione tecnologica una delle sue armi vincenti, l’importanza della formazione professionale, le iniziative pubbliche per supportare ed attrarre investimenti capaci di creare posti di lavoro.
Sono solo alcuni dei temi trattati nel corso della prima edizione del convegno “4T Taranto Trading Think Tank” che, svoltosi questa mattina nella Biblioteca comunale “Pietro Acclavio”, ha visto la partecipazione di relatori estremamente qualificati ed in grado di fornire contributi fondamentali per la trattazione di argomenti di strettissima attualità ed interesse. Organizzato dall’Amministrazione comunale, dalla Provincia di Taranto e dall’associazione nazionale IMIT, punto di riferimento per la qualificazione e la crescita professionale di operatori del commercio estero, l’incontro ha rappresentato l’occasione per proporre strategie e soluzioni per il rilancio di un territorio dalle enormi potenzialità che, grazie alla sua posizione privilegiata e al processo di rigenerazione urbana, sociale, ambientale ed economica del programma “Ecosistema Taranto”, potrà rivestire un ruolo determinante nell’internazionalizzazione delle imprese locali anche, e soprattutto, alla luce di quanto prevede il “Piano Mattei” .
Concetti che il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha illustrato in apertura del convegno al folto pubblico presente nella sala e ai relatori dei due tavoli dedicati, rispettivamente, al settore pubblico e a quello privato.
“Dopo l’inaugurazione della prima fase di cantierizzazione del progetto BRT alla presenza del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, -ha dichiarato il primo cittadino- questa giornata, davvero importante per Taranto, fa registrare un altro appuntamento di alto livello. Oggi diamo vita ad un momento di studio collettivo, di condivisione degli scenari e degli obiettivi perseguibili che vede protagonisti i vari stakeholder pubblici e privati.
Attraverso un confronto su temi che ruotano attorno alla diversificazione produttiva del sistema economico ionico, a partire dalla ricerca e dallo sviluppo nei campi dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità ambientale, vogliamo raccontare il processo di cambiamento che Taranto sta affrontando. Una trasformazione che può contare su una migliore consapevolezza delle Istituzioni e su maggiori strumenti finanziari, assicurativi e consulenziali. E proprio per internazionalizzare il nostro sistema economico, il Comune porterà avanti l’idea di costituire in collaborazione con gli altri enti del settore uno sportelo unico dedicato alle imprese per favorire lo sviluppo dell’export.”
Il convegno ha fatto registrare la presenza del senatore Roberto Marti, che ha portato i saluti del Governo, del presidente di INVIMIT, il dott. Nuccio Altieri, l’intervento del dott. Andrea Bonardi, presidente di IMIT, e la partecipazione del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, avv. Prete; del presidente della Camera di Commercio di Brindisi e Taranto, dott. Cesario; del vicerettore di Unisalento, la dott.ssa Aiello; del district manager di Banca Popolare Pugliese, dott. Mercurio; della relationship manager di SACE, dott.ssa Zurlo; del dott. Jonathan Erno, di VESTAS, del dott. Bernando Ricci Armani di Statkraft; del dott. Pasquale Di Napoli di SEA STYLE; del dott. Alessandro Becce di YILPORT; della dott.ssa Tocci di ITS Academy Mobilità.