“Un confronto durato oltre due ore e mezzo quello tenuto tra l’Unione Sindacale di Base ed il nuovo amministratore unico della Sanitaservice Giuseppe Pulito, il quale ha mostrato apertura al dialogo sulla gran parte dei punti presenti nella piattaforma rivendicativa presentata da Usb.
L’amministratore ha assunto l’impegno a calendarizzare incontri tematici al fine di affrontare, in ciascuna sede, gli interventi da mettere in campo.
Sul completamento del percorso di internalizzazione che riguarda il servizio di emergenza/urgenza del 118, che a Taranto attende l’integrazione di circa 40 unità, Pulito ha manifestato l’intenzione di chiudere al più presto e, come l’Usb, ritiene che il bando debba considerare coloro che hanno effettivamente operato nel 118.
Con riferimento all’assunzione dei 17 pulitori previsti dal piano stilato, l’amministratore della Sanitaservice di Taranto si è detto d’accordo con l’Usb, poiché ritiene che il numero sia insufficiente a coprire l’effettivo bisogno del territorio.
Inoltre Pulito ha dichiarato di voler costruire dei modelli organizzativi per strutturare, migliorare la gestione della società in house e riconoscere ai lavoratori la giusta professionalità. Per quel che concerne il versamento delle premialità Covid, a quanto pare è tutto pronto perché le risorse messe a disposizione dalla Regione vengano suddivise tra gli aventi diritto; si attende solo il vaglio del socio unico.
C’è anche la volontà ad ampliare i parametri orari degli operatori Cup ed ex Eureka, da troppo tempo part time. USB inoltre ha sottolineato che urge la revisione e l’abolizione del mansionario per costituire il registro delle attività dell’ausiliario all’interno della commessa onde evitare difformità e compiti impropri riconducibili all’operatore socio sanitario.
Usb ha richiesto all’ amministratore di regolarizzare la corresponsione del tempo tuta e della mensa, considerati i numerosi contenziosi vinti dall’ufficio legale; ciò permetterebbe di evitare spese per ulteriori affidamenti diretti all’avvocatura, a carico dell’ente, inopportuni davanti al manifesto e sancito riconoscimento del diritto. Auspicabile sarebbe azzerare i vari contenziosi in piedi, optando per soluzioni alternative, riconoscendo alle lavoratrici e ai lavoratori le competenze acquisite e prestate.
L’Usb ha inoltre chiesto che si avviino tavoli di contrattazione a breve e che questi siano congiunti con le altre organizzazioni sindacali e che tengano in debito conto la maggiore rappresentatività che al momento è proprio dell’Unione Sindacale di Base.”
Nota di Simona Laliscia – Coordinamento Regionale Sanità Usb.