Lo scorso fine settimana, a Palagianello (TA), i Carabinieri della locale Stazione, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati inerenti gli stupefacenti, hanno arrestato in flagranza di reato un diciannovenne del posto, presunto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane, che già da qualche giorno aveva destato i sospetti dei militari dell’Arma che, tra l’altro, lo avevano notato mentre depositava un bilancino elettronico di precisione in una fioriera all’esterno di un esercizio pubblico, nel corso di una perquisizione eseguita presso la sua abitazione, è stato trovato in possesso di nr. 9 bustine in cellophane contenti complessivamente 42 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, nonché due bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento in dosi dello stupefacente che il giovane spontaneamente ha consegnato ai militari all’inizio delle operazioni, prelevandoli dal vano del contatore dell’acqua.
I Carabinieri hanno trovato all’interno del predetto vano, ulteriori 3 dosi di cocaina e due coltelli. Durante la perquisizione i militari hanno trovato su di un mobile della cucina un barattolo in vetro contenente infiorescenze di marijuana ed infine la somma di 360 euro in banconote di vario taglio, ritenuta provento di spaccio, che il giovane aveva in tasca, il tutto ovviamente sottoposto a sequestro.
Pertanto, alla luce del non trascurabile quantitativo di stupefacenti rinvenuti, delle modalità di detenzione degli stessi, del denaro trovato nella disponibilità del giovane e tenuto conto anche del materiale per il confezionamento, elementi che indurrebbero a ritenere esistente una finalità di spaccio, il diciannovenne è stato tratto in arresto nella flagranza e sottoposto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, agli arresti domiciliari in attesa di giudizio di convalida, fatta sempre salva la sua presunzione di innocenza fino sentenza definitiva di condanna.