“Aigi ha raggiunto un importante risultato sul fronte del recupero dei crediti vantati dalle imprese dell’indotto ex Ilva. Dal confronto tenutosi in data odierna con i Responsabili dell’Istituto Bancario Medio Credito Centrale, è emersa la netta volontà da parte di questi ultimi nel voler supportare le aziende dell’indotto, così come previsto dal dl n.9 del 2 febbraio 2024 poi confluito nella legge n. 28 del 15 marzo scorso.
Secondo quanto emerso dal confronto di oggi, Mcc è pronta a riconoscere il credito vantato nei confronti di Acciaierie d’Italia SpA quale “credito non pregiudizievole” includendo così anche le piccole e medie imprese non rientranti nel capitolo del fatturato pregresso AdI negli ultimi 5 anni di esercizio pari e/o superiore alla soglia del 35%.
Inoltre, Mcc valuterà anche le aziende che hanno maturato un fatturato AdI al di sotto di questa soglia. Aigi è riuscita, inoltre, ad ottenere l’abbassamento della soglia di fatturato pari a 5 milioni di euro rispetto ai 10 milioni inizialmente previsti dall’istituto bancario. Sarà la Banca del Mezzogiorno del Gruppo Mediocredito Centrale a valutare le aziende che ricadono in questa fascia di fatturato. “Riteniamo l’esito del confronto un primo passo importante per le nostre aziende” – asserisce il presidente di Aigi, ing. Fabio Greco.
“Ringraziamo in modo particolare il Gruppo Medio Credito Centrale per aver riconosciuto i crediti Adi non deteriorati e nell’aver riposto fiducia nelle misure varate dal Governo che puntano a risollevare le nostre aziende così duramente colpite dalle note vicende che hanno riguardato il siderurgico. Aziende che sono tuttora al fianco dei Commissari Straordinari e supportano il loro programma di rilancio dello stabilimento siderurgico”.