“Questa giornata si apre con una bella notizia, un risultato che anch’io nel mio ruolo di consigliere di opposizione e vicepresidente della Commissione Sanità ho contribuito a realizzare, perché quando si migliorano le strutture sanitarie si migliora la salute dei cittadini: all’ospedale Moscati di Taranto i lavori di coibentazione ed efficientamento energetico sono terminati. Inoltre, nei prossimi giorni verrà consegnato il reparto di Ematologia.
Lo spazio accoglienza allestito e ristrutturato sarà doppio. Un risultato, quello ottenuto, che io reputo importantissimo, perché fin dall’inizio ho insistito per far spostare il 118 affinché ci fosse un unico reparto di Ematologia.
“La prossima battaglia sarà rendere l’Ospedale Moscati ancora più fruibile. Il parcheggio, per esempio, è un’opera urgente e, ormai, indifferibile. Per la quale già a giugno 2021 chiesi, attraverso una apposita interrogazione, risposte alla Regione Puglia in merito alla realizzazione dei nuovi parcheggi.
Ad oggi, tuttavia, continua a regnare il caos, persiste, infatti, una situazione di grande disagio, più volte segnalato, all’interno dell’area parcheggio dell’ospedale che, soprattutto in alcune fasce orarie, è interessata dalla circolazione di un gran numero di autoveicoli, determinando una condizione insostenibile per il personale ospedaliero pazienti e familiari che usufruiscono dello stesso.
“La difficoltà, se non l’impossibilità, di parcheggiare l’auto comporta notevoli disagi per medici ed operatori sanitari, con ricadute negative sui relativi servizi, in particolare al momento dei cambi turno. Il disagio riguarda anche gli stessi pazienti e i familiari che vanno in ospedale per effettuare visite e controlli.
Tuttavia, ho protocollato una lettera al Comune di Statte, al Sindaco e Presidente della provincia di Taranto riguardante il nodo trasporti per e dal Moscati. Ho chiesto di intervenire nell’ambito della competenza comunale e provinciale sui parcheggi selvaggi con apposita segnaletica.
“Ho chiesto alla Direzione della ASL di Taranto di intervenire affinché venga asfaltato il parcheggio interno che risulta dissestato e deteriorato. L’obiettivo è quello di trovare una soluzione definitiva, compatibile con le esigenze di tutti i fruitori della struttura ospedaliera, soprattutto delle persone anziane e loro familiari che per raggiungere i reparti sono costretti a percorrere a piedi – con il freddo, la pioggia e d’estate sotto al sole – una distanza (circa 800 metri) che non è paragonabile con altre strutture ospedaliere della regione. Continuo a sostenere l’importanza di fare sinergia e sistema tra Istituzioni nonostante la diversità politica e di appartenenza.”