Il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha incontrato il nuovo Commissario Straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto, prof. Vito Felice Uricchio, per garantire prontamente il supporto necessario da parte dell’amministrazione comunale e di quella provinciale alla creazione della nuova struttura commissariale, attraverso una convenzione dedicata.
Un’occasione per fare prontamente il punto sulle questioni più significative che riguardano le operazioni di bonifica del territorio tarantino, a partire dal Mar Piccolo e dalla mitilicoltura, questione su cui l’amministrazione sta procedendo con priorità per preservare le attività dei mitilicoltori e il presidio Slow Food della cozza nera tarantina.
Inoltre, sono state condivise le linee guida da adottare per intraprendere misure rapidamente applicabili e sostenibili per le attività produttive, congiuntamente ad azioni che possano restituire alla comunità tarantina nuove aree da vivere positivamente all’aria aperta.
Tra le altre priorità discusse, la strategia da implementare per aumentare la quota di verde urbano in città, in concomitanza con la realizzazione della Green Belt, oltre che alla cura e alla manutenzione della flora già esistente.
Sarà inoltre prioritario porre le basi per rilanciare il sistema dell’industria green, incentivando l’avvio di nuove ulteriori realtà di ricerca e start-up sul territorio locale che possano concorrere alle azioni di rilancio ambientale insieme agli Enti locali, con l’obiettivo anche di introdurre investimenti in aree rigenerate che comportano una deperimetrazione del SIN.
“Con il Nuovo Commissario abbiamo condiviso un percorso necessario, supportato da statistiche scientifiche: se lasciamo intervenire gli elementi naturali, possiamo ricevere ottimi risultati di rigenerazione e di bonifica, come confermato dalle esperienze intraprese in questi anni”. Così ha affermato il Sindaco Rinaldo Melucci a valle dell’incontro.
“Abbiamo bisogno di un efficace piano di indirizzo verso tutti i nostri stakeholder: contemperare gli elementi naturali e le esigenze di tutela ambientale rispetto a un sentimento di riscatto e di riconversione industriale del nostro territorio. Siamo certi ed entusiasti che l’opera di intervento del prof. Uricchio, supportata dall’amministrazione comunale e provinciale attraverso il rinnovo di una convenzione dedicata e il supporto tecnico in ambito transizione giusta, restituirà al nostro territorio la rilevanza opportuna, valorizzando i suoi elementi di ricchezza: la terra e il mare.
Abbiamo in campo progetti lungimiranti, anche in vista della formulazione dell’Accordo di Programma sull’Ex Ilva, che pone tra i suoi obiettivi – ai sensi della normativa ambientale – l’avvio di significativi processi di riconversione ambientale.”