“Il Tribunale fallimentare di Milano dichiara lo stato di insolvenza dell’ex Ilva e inizia ufficialmente l’amministrazione straordinaria. Sarà ora compito dei giudici verificare se sono ravvisabili responsabilità penali, e quindi se si potrà ipotizzare la bancarotta con riferimento alla gestione e ai conti dell’ex Ilva.
Intanto, il termine ultimo per presentare la domanda di insinuazione al passivo, è fissato per il 19 giugno prossimo.
La nostra organizzazione sindacale si occuperà, così come è accaduto nel 2015, di comunicare ai lavoratori tutti i passaggi da seguire.
La data di oggi segna l’inizio di una fase nuova che dovrà necessariamente essere orientata al rispetto degli interessi dei lavoratori e della comunità”, conclude Francesco Rizzo – Esecutivo Confederale Usb.