“Dopo quanto accaduto negli ultimi giorni, Melucci dovrebbe avere un sussulto di dignità e liberare la città da un clima di accattonaggio, opportunismo, improvvisazione e quindi perpetua e dannosa ingovernabilità.
Melucci dovrebbe dimettersi, non per mendicare il sostegno dei singoli consiglieri utili solo per tirare a campare, ma per consentire ai cittadini di Taranto di tornare al voto quanto prima.
Lo scenario, tanto inquietante quanto grottesco che vedrebbe una presunta “pacificazione” in nome di interessi superiori della città, fondata su una maggioranza informe politicamente ed eticamente, e su una fantascientifica ipotesi di rientro delle forze di opposizione, è per noi impensabile ed impossibile. sopperire alle mancanze di una comitiva di consiglieri e assessori che hanno il solo obiettivo di rimanere incollati alla poltrona per uno stipendio, ignorando il degrado politico e morale che sta infliggendo alla città, sarebbe l’ennesimo schiaffo ai cittadini.
Sarebbe un invito ai tarantini a non recarsi mai più alle urne, e favorirebbe un clima di forte disgusto verso la politica, legittimando l’antipolitica.
Se il sindaco Melucci intende insistere, con accanimento terapeutico, a voler far vivere un’esperienza amministrativa e politica nei fatti già morti e sepolta, faremo una faticosa ma dura opera di opposizione politica e sociale, vicino ai bisogni delle persone, alle sofferenze di una città che chiede riscatto e invece si ritrova con una classe politica locale di saltimbanchi e usurpatori della volontà popolare.
Non saremo mai complici di questo “scempio delle istituzioni” e ci rifiutiamo di essere conniventi di un sistema che calpesta il diritto sacro degli elettori ad essere rappresentati”.
Nota di:
Pd
Con
Una Strada Diversa
Europa Verde
M5S
PSI