“Avrebbero dovuto aver inizio già all’inizio del mese in corso i tanto attesi lavori di riqualificazione della stazione ferroviaria di Taranto che, finanziati con 25 milioni di fondi Pnrr destinati agli “Hub urbani del Sud per lo sviluppo della mobilità sostenibile” interesseranno Piazza Duca d’Aosta, gli spazi interni e quelli esterni di stazione. Intorno all’area di Porta Napoli, dove sorge l’ hub, Rete Ferroviaria Italiana realizzerà interventi di risanamento urbanistico e sociale del quartiere a cura del Comune e un sistema integrato di mobilità, tra cui il Bus Rapid Transit oltre ad un circuito di 15 km di piste ciclabili.
In ogni città la Stazione ferroviaria costituisce un centro nevralgico ed un crocevia fondamentale nella vita di una collettività, dove la mobilità di persone e merci cerca nell’infrastruttura ferroviaria servizi e spazi caratterizzati da accessibilità, sostenibilità e flessibilità rispetto alle esigenze della più variegata utenza.
Lo stato in cui versa la stazione tarantina caratterizzata da macroscopiche carenze strutturali (tanto per fare un eclatante esempio l’assenza di un bar!) rappresenta un serio ostacolo alle ambizioni turistiche della città. Per questi motivi ho scritto a Ferrovie dello Stato nelle persone del Direttore Business AV Pietro Diamantini e del Direttore Business IC Domenico Scida al fine di ottenere notizie dettagliate circa il cronoprogramma delle opere previste sottolineando che “la riqualificazione della Stazione ferroviaria tarantina è un momento molto atteso dalla comunità che, nel fermento di nuove chance di sviluppo – anche a carattere turistico attrattivo – guarda con attenzione al rinnovamento in atto, non solo ai fini del decoro di un piazzale importante nella viabilità cittadina, ma soprattutto per la funzionalità del polo infrastrutturale di servizi”.
Lo scrive il Presidente del Consiglio Comunale di Taranto, Pietro Bitetti