Il gelato artigianale pugliese protagonista a Sanremo

La maestra gelatiere ed imprenditrice pugliese Katia Cavallo di Grottaglie (Taranto) è a Sanremo, per tutte le giornate del Festival della canzone italiana. È presente insieme ad Aig Puglia – l’Associazione italiana gelatieri -, negli spazi della Regione Puglia allestiti a Villa Nobel. Il buon gelato pugliese, artigianale, è protagonista al Festival di Sanremo. All’interno della villa, ma anche all’esterno, in alcune postazioni fisse sono esposti infatti i gusti di gelato che rappresentano la Puglia: dal “Gelato di Mandorla”, ad altri gusti che raccontano il territorio regionale, i suoi sapori e i prodotti tipici. Il gusto “Dal Salento al Gargano”, con cioccolato fondente, decotto di fichi, buccia di limone e arancia; “Puglia l’Italia Levante, con taralli e mandorle tostate e caramellate; al “Dolce Sanremo”, con farina di carrube e buccia d’arancia.

I gusti sono stati ideati dai maestri gelatieri dell’Aig Puglia e sono stati presentati a Sanremo: per tutta la settimana, saranno proposti ai cantanti, agli ospiti e ai visitatori per far conoscere i gelati pugliesi; intanto, a Grottaglie, fino a domenica, gli stessi gelati saranno presenti nella gelateria di Katia Cavallo. Nello scorso anno, è stata sul podio dei finalisti della Coppa Italia di Gelateria, tra i 25 finalisti italiani del Campionato di Coppa Italia di Gelateria, indetto dall’AIG – Associazione Italiana Gelatieri. Dopo una tappa alla Bit, Borsa Internazionale del Turismo di Milano, la maestra gelatiere grottagliese è arrivata a Sanremo per far conoscere il suo gelato, insieme ai suoi colleghi dell’Aig Puglia. “Sono molto orgogliosa di essere a Sanremo spero di riuscire a portare avanti il nome della Puglia; sono certa che i nostri gusti saranno apprezzati dalle star, ma anche dai tanto visitatori”, ha dichiarato.

“Questa partecipazione – spiega Katia Cavallo – rappresenta per noi pugliesi un segnale forte ed importante. Essere qui, insieme alla Regione Puglia, conferma che la Puglia è una destinazione di sapori autentici e tradizioni uniche. Qui a Sanremo porterò a livello nazionale la tradizione del nostro gelato artigianale e i nostri sapori”.

“È tutto realizzato artigianalmente, dal gelato, agli yoghurt, alle crêpes, ai vari impasti”, spiega Katia Cavallo. Si parte da un’accurata selezione delle materie prime, scelte anche grazie alla collaborazione con aziende del territorio, che forniscono alla gelateria di Katia frutta e verdura di stagione. “Collaboriamo inoltre con gli chef della zona, produciamo il gelato da inserire nei menu: ad esempio, abbiamo realizzato un gusto di gelato al prezzemolo da abbinare a tartare di tonno e mango. Inoltre, collaboriamo con diversi e importanti eventi gastronomici; a Taranto abbiamo creato il gelato alla cozza nera tarantina presidio Slow Food”. Il banco della gelateria di Katia Cavallo segue la stagionalità dei gusti. Sono proposti i gusti legati ai frutti di stagione, come melagrana o cachi in autunno, agrumi in inverno; i gusti classici, sempre molto richiesti e altri abbinamenti particolari, come il gusto melone di Cantalupo e prosciutto di Faeto presidio Slow Food, che reinterpreta il “prosciutto crudo e melone”; il gusto gelato alla carota di Polignano o il gusto caciocavallo podolico con the nero affumicato. Sono molto apprezzate le varietà “golose”, come il gusto cioccolato imbottito con rhum e granella di nocciole.

Al tavolo, il gelato è servito in coppe in ceramica artigianale grottagliese, che ricordano la tradizione di Grottaglie. La gelateria, infine, è nota anche per i suoi aperitivi salati con gelato e per aver lanciato il gelato “Bau”, per cani, un gusto senza latte e senza zuccheri con aggiunta di biscottini alla vaniglia per animali. “La nostra filosofia – conclude – è far sentire i gusti nella loro essenza, esaltare le materie prime, cercare di diminuire per quanto possibile l’apporto di zuccheri, utilizzare ingredienti di base di alta qualità e quanto più possibile vicini al territorio. Realizzare un gelato significa per me avere una grande attenzione alla scelta dei prodotti ma anche alle esigenze dei consumatori, sempre pronti a scoprire le novità ma, al contempo, molto legati alle nostre tradizioni e al nostro territorio”.