Il sindaco Rinaldo Melucci ha accolto ufficialmente a Palazzo di Città Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, responsabile dell’azione per il clima e il “Green deal” europeo.
Timmermans ha avuto una colazione di lavoro con il primo cittadino, alla quale hanno partecipato tra gli altri gli amministratori delegati di “Dri d’Italia” ed Edison Next, Stefano Cao e Giovanni Brianza. Presenze, queste, legate a due progetti molto importanti e in linea con il processo di transizione e decarbonizzazione che ha imboccato il territorio: la realizzazione di due insediamenti per la produzione del cosiddetto preridotto per alimentare anche i futuri forni elettrici dell’impianto siderurgico e di un polo dedicato alla produzione di idrogeno verde.
«Il commissario ha avuto la possibilità di vedere quanto sia concreto l’approccio che il territorio ha nei confronti dei processi di decarbonizzazione – le parole del sindaco Melucci a margine dell’incontro – soprattutto quanto siano avanzati e dettagliati alcuni progetti che potrebbero fare della nostra città l’emblema della transizione “green”, dopo decenni di reputazione macchiata dall’ingombrante presenza industriale: Taranto è importante per l’Europa, lo ha ribadito più volte Timmermans, proprio per questa ragione. E abbiamo colto, dalle sue parole, un sostanziale sostegno all’accordo di programma che stiamo scrivendo con il contributo di chiunque sia interessato a fare di Taranto un esempio di sostenibilità, una posizione che ci conforta ulteriormente. Abbiamo colto anche una necessità: bisogna far presto affinché questi progetti vedano la luce in tempi utili, per poter finalizzare le risorse che l’Europa ha garantito. Un messaggio che trasformeremo in operatività, per evitare che il territorio perda un’occasione così importante».
Dopo la parentesi del confronto con i cittadini al teatro comunale Fusco, il vicepresidente Timmermans è tornato a Palazzo di Città per incontrare nuovamente il sindaco e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, per un ulteriore scambio di opinioni sui dossier più importanti che vedono coinvolte Taranto, Bari e Bruxelles.