“Non c’è pace per gli operatori dell’area mercatale dei Tamburi che, dopo il disagio determinato da lavori pubblici non preannunciati, si ritrovano a dover gestire una nuova problematica legata all’impossibilità di lavorare e di allestire le bancarelle. Sabato infatti gli agenti di Polizia Locale hanno imposto la chiusura agli operatori sotto la minaccia del verbale. Inaccettabile anche lo scaricabarile di alcuni vigili che hanno riferito di rivolgersi al Suap.
C’è un problema anche di sicurezza per i clienti che rischiano di cadere per via dei marciapiedi dissestati e per eventuale passaggio di mezzi di soccorso.
I lavori pubblici in città andavano a nostro avviso comunicati per tempo al fine di concordare tra assessorati interessati e categoria, le migliori soluzioni per tenere insieme le diverse esigenze, sicuramente quella di realizzare interventi migliorativi per la città, soprattutto in un rione come quello dei Tamburi, ma al tempo stesso quella di tutelare chi ogni giorno deve combattere con diverse problematiche per lavorare: il maltempo, la flessione degli acquisti; a questo da un po’ ai Tamburi si aggiunge l’impraticabilità della zona ed ora finanche la minaccia di un verbale. Gli ambulanti raggiungono l’area mercatale e, invece di incassare qualcosa, rischiano di tornare a casa con un verbale. Oltre il danno la beffa.
Abbiamo più volte cercato di incontrare l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Taranto, Fabrizio Manzulli, per discutere del tema che riguarda anche un servizio offerto alla comunità, ma finora non abbiamo ricevuto alcuna risposta e per questo torniamo a chiedere un confronto chiaro e, si spera, risolutivo”.
Nota di Giuseppe Covella Coordinatore Commercio su Aree Pubbliche CasaImpresa/Confesercenti