Nella puntata del 12 novembre di TvTa, Cosimo Festinante e Francesco Cosa, consiglieri comunali del movimento di centro-destra “Svolta Liberale”, sono intervenuti per illustrare le sfide e i problemi che affliggono la sanità e la mitilicoltura tarantina, due settori cruciali per il territorio, ma spesso lasciati senza risorse né attenzione da parte delle istituzioni.
Il riconoscimento a JoTv e l’importanza dell’imprenditoria locale
Festinante ha esordito con un messaggio di sostegno per JoTv e il suo editore, Angelo Candelli, per il loro contributo all’informazione locale: “Gli sforzi imprenditoriali di JoTv nel campo della comunicazione rappresentano un valore aggiunto per il nostro territorio”, ha detto Festinante, aggiungendo che la politica deve impegnarsi a creare un contesto istituzionale che favorisca chi lavora fuori dalle istituzioni. Festinante ha augurato buon lavoro a tutto lo staff di JoTv, evidenziando la necessità di sostenere l’imprenditoria e il giornalismo indipendente.
La crisi degli appalti comunali e la preoccupazione per i lavoratori
I due consiglieri hanno poi parlato della situazione attuale degli appalti integrati del comune di Taranto. “Il comune affida a ditte esterne i cosiddetti servizi integrali – ha spiegato Festinante – ma uno degli appalti è stato rimosso, mettendo a rischio il futuro di circa 140 lavoratori.” La decisione, ha aggiunto, è stata accompagnata dalla mancata erogazione di fondi per un totale di circa 1,5 milioni di euro, che erano stati inizialmente previsti per sostenere i lavoratori coinvolti.
Francesco Cosa ha riportato l’atmosfera tesa in consiglio comunale, dove molti di questi lavoratori erano presenti: “L’amministrazione Melucci, grande assente della giornata, ha comunicato che i fondi non ci sono. È inconcepibile che, in una delle amministrazioni più ricche di sempre, manchino i fondi per sostenere i lavoratori a rischio.” Cosa ha sottolineato come le scelte di gestione delle risorse abbiano danneggiato le famiglie dei dipendenti, trasformandole nelle vere vittime di questa situazione.
Sanità tarantina: tra “viaggi della speranza” e carenza di personale
Alla domanda sulle condizioni della sanità tarantina, Festinante ha descritto una realtà drammatica, segnata dall’aumento dei “viaggi della speranza” verso altre regioni, a causa delle lunghe attese per le visite mediche e per la carenza di personale negli ospedali locali. “Per una mammografia ci sono tempi di attesa che vanno dai due mesi fino ai due anni”, ha dichiarato Festinante, spiegando che molti cittadini finiscono per rivolgersi ai privati. “Abbiamo proposto soluzioni in consiglio comunale, ma non siamo stati ascoltati,” ha aggiunto, denunciando una gestione sanitaria che ha generato disagi significativi per chi necessita di cure.
La mitilicoltura: settore tradizionale e dimenticato
Anche il settore della mitilicoltura, storico pilastro economico di Taranto, sta attraversando una fase critica. Francesco Cosa ha raccontato come il movimento “Svolta Liberale” stia cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul tema: “Abbiamo inviato una lettera al ministro Frattin per mantenere alta l’attenzione sui problemi dei nostri mitilicoltori.”
Secondo Cosa, il settore soffre di un sostegno insufficiente da parte dell’amministrazione locale, e questo malgrado la mitilicoltura rappresenti una delle attività più radicate nella tradizione tarantina: “Taranto ha vissuto per decenni grazie alla mitilicoltura, un settore che potrebbe rilanciare l’economia locale,” ha detto. Cosa ha poi messo in evidenza l’insufficienza del personale nell’ufficio demanio, con sole due o tre persone incaricate di gestire un territorio costiero vasto e complesso.
Proposte e soluzioni: una gestione trasparente per un futuro migliore
Festinante e Cosa hanno chiuso il loro intervento ribadendo la necessità di una gestione trasparente e mirata delle risorse comunali, proponendo un maggiore supporto a settori strategici come la sanità e la mitilicoltura. Il movimento “Svolta Liberale” continua a battersi affinché il comune investa nelle vere priorità del territorio e sostenga concretamente le famiglie dei lavoratori e i piccoli imprenditori locali.
La denuncia dei due consiglieri evidenzia una crisi che attraversa molti aspetti della vita tarantina, toccando la sanità, il lavoro, e l’economia tradizionale. È un invito alle istituzioni a mettere in campo soluzioni concrete per risolvere criticità che incidono profondamente sulla qualità della vita dei cittadini e sul futuro della città.