Il Comune di Taranto ha raggiunto un traguardo significativo nella gestione dei beni comunali. Oggi, durante la massima Assise cittadina è stato approvato il nuovo “Regolamento per la gestione, valorizzazione ed alienazione del patrimonio immobiliare del Comune di Taranto”, segnando un momento storico per la città dopo decenni di problematiche legate alle norme precedenti.
Il nuovo regolamento introduce una definizione più precisa delle procedure di assegnazione degli immobili, distinguendo quelle relative al patrimonio disponibile, destinato alla locazione, e quelle relative al patrimonio indisponibile, destinato alla concessione amministrativa. Per quest’ultima, l’assegnazione sarà finalizzata a scopi di interesse pubblico e richiederà la presentazione di un’offerta sia tecnica sia economica da parte di Enti del Terzo settore.
Fra le innovazioni apportate dal regolamento vi è quella che stabilisce una riduzione del canone concessorio, definita a priori nel bando in base alla tipologia di attività previste per l’immobile, anziché essere determinata successivamente in base alla tipologia di associazione. Una modifica sostanziale che punta a garantire una maggiore equità e trasparenza nel processo di assegnazione.
La manifestazione di interesse da parte dei cittadini viene ora riconosciuta come un’espressione di sussidiarietà orizzontale, volta a stimolare l’amministrazione a valorizzare gli immobili, piuttosto che come uno strumento di premialità per l’aggiudicazione. Un approccio che elimina il diritto di prelazione, tipico dei progetti di finanza.
Sono state semplificate le procedure di alienazione ed è stato introdotto l’istituto della Concessione/Locazione di valorizzazione. Quest’ultimo permette di riqualificare un immobile attraverso un periodo concessorio adeguato all’intervento da realizzare, assicurando comunque un’entrata al Comune dal canone di concessione/locazione ed evitando le complesse procedure di scomputo dal canone e di esecuzione dei lavori.
” La semplificazione e riorganizzazione delle procedure – come spiega l’assessore al Patrimonio, Marcello Murgia – unite alla digitalizzazione dell’inventario del patrimonio, consentirà una gestione più mirata degli immobili e una visione d’insieme sulle attività da svolgere, distribuendo le risorse in modo più omogeneo nelle varie aree della città.”
Il Comune di Taranto si impegna a continuare su questa strada di innovazione e miglioramento con l’obiettivo di ottimizzare la gestione dei beni comunali a beneficio della collettività, il tutto nel solco di quanto programmato dall’Amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci.