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Lo stabile “Acanfora” passa dal Comune alla Provincia per accogliere nuovi studenti

Lo stabile “Acanfora” passa dal Comune alla Provincia per accogliere nuovi studenti

Un’importante convenzione è stata sottoscritta tra il Comune e la Provincia di Taranto in merito allo stabile del plesso “Acanfora” di Via Dante Alighieri n. 95, fino ad ora destinato alle attività didattiche dell’istituto comprensivo “Europa-Alighieri”.

Con l’accordo stipulato ieri tra i due enti, il Comune di Taranto si impegna a concedere in comodato d’uso gratuito per dieci anni alla Provincia il plesso “Acanfora” da adibire a sede anche di altre istituzioni scolastiche. Si tratta di un passo importante nella storia di Taranto che mette in evidenza l’unità di intenti e la collaborazione tra i due Enti, il Comune e la Provincia, che hanno come primo obiettivo il bene del territorio.

La sottoscrizione del documento, infatti, è risultata necessaria per garantire alle famiglie l’esercizio del diritto ad una libera e consapevole scelta della scuola secondaria di secondo grado a cui iscrivere i propri figli, accedendo alle principali informazioni attinenti all’esatta ubicazione delle strutture scolastiche e della disponibilità di eventuali ulteriori sedi. Il contratto è stato stilato sulla base della Legge 23/1996 che stabilisce che gli immobili dei Comuni utilizzati come sedi per le istituzioni scolastiche possono essere trasferiti, a titolo gratuito, alle Province che si assumono gli oneri delle manutenzioni ordinaria e straordinaria e dei necessari interventi di ristrutturazione, ampliamento e adeguamento delle norme vigenti.

Sarà, quindi, un impegno della Provincia di Taranto, assicurare i lavori di ammodernamento e manutenzione dello stabile nei dieci anni a seguire. “È stato raggiunto un grande traguardo. Ringrazio la direzione al Patrimonio del Comune di Taranto e la direzione del settore Patrimonio ed Edilizia Scolastica della Provincia per il lavoro svolto. Una grande sinergia tra i due Enti.” ha dichiarato il Presidente della Provincia, Rinaldo Melucci.

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