“Ci fa piacere sapere che i consiglieri di Svolta liberale abbiano deciso di dire qualcosa su un argomento così importante per la città, è da un po’ che non li sentivamo nel gioco dei rapporti tra centro destra e Melucci.
Di sicuro, nessuno di loro può farci la morale, dall’essere segretario provinciale del Pd, eletti sempre a sinistra, a megafono del centrodestra che dialoga con Melucci, è la cifra della moralità politica che vogliono rappresentare, già ampiamente bocciata dalla città.
Non ricordo, durante il mio mandato di assessore, di aver avuto da loro grandi attenzioni sui Giochi, sicuramente su altri argomenti come il PUG, senza però grandi risultati. Certamente anche su questo non si espongono più, quasi quasi fossero maggioranza anche loro. Cosa è successo?
Nel merito dei giochi, sono agli atti posizioni, conferenze stampa, lettere e riunioni anche con il sindaco e il commissario. I ritardi sono oggettivi: un anno di tempo perso per il quale anche voi, ormai esponenti passati dalla sinistra alla destra e difensori del lavoro del commissario, dovrete rendere conto alla città.
Nel merito del project inutile intervenire, è evidente che le cifre e i dettagli dati sono del tutto fantasiosi, al contrario non lo era la scelta di bocciarlo per i costi (50 milioni) ormai abbondantemente superati dal nuovo progetto. Oggi è emersa la notizia di un taglio di qualche milione per mancanza di soldi. Perché non usate il vostro tempo per chiedere a Fitto di toglierli da Lecce o Francavilla, e metterli su Taranto? Qualcosa non torna”, conclude Mattia Giorno, Segreteria provinciale Pd Taranto.
(foto di repertorio)