Aumentano i casi di artrosi e la sperimentazione medica punta all’aggiornamento. In venti anni, in Italia, si è passati da 28mila a 81mila interventi di impianto di artroprotesi di ginocchio (fonte Riap – Registro Italiano ArtroProtesi) e di questi, quasi 3mila effettuati in Puglia.
L’aspettativa di vita è più alta e, di pari passo, sono frequenti le problematiche in tema di salute che meritano particolare attenzione. Per questo, circa 100 ortopedici provenienti da tutta Italia si ritrovano a Taranto, per una giornata di studio dedicata all’osservazione delle tecniche più innovative per l’intervento e il pieno recupero del paziente.
Il tutto con il format del Live Surgery: in sala operatoria il dr. Andrea Baldini, già ricercatore a New York e riferimento internazionale in materia, eseguirà un intervento e in contemporanea, in sala convegni, i colleghi osserveranno su un maxi schermo ogni fase dell’operazione.
Venerdì 14 giugno “Nuove frontiere nella protesica da ginocchio” nella Casa di Cura Bernardini in via Scoglio del Tonno 64 a Taranto. Due le sessioni: al mattino, a partire dalle 10:00, le relazioni sulle nuove protesi in titanio realizzate con stampanti 3D e casi di discussione con il prof. Olimpio Galasso, il prof. Giuseppe Solarino, il prof. Vito Pesce, il dr. Giulio Bernardini e il dr. Andrea Baldini.
Nel pomeriggio il Live Surgery, alle ore 14:00. Con un sistema di telecamere controllate da remoto, senza la presenza di cameraman per garantire tutte le condizioni idonee, verranno trasmesse in tempo reale le immagini dell’intervento di “Gks prime flextraser”, a cura del dr. Baldini, direttamente dalla sala operatoria alla sala convegni dove tutti i professionisti partecipanti potranno assistere e porre domande. La sessione pomeridiana sarà moderata dal prof. Biagio Moretti, dal prof. Giuseppe Maccagnano e dal prof. Olimpio Galasso.
«Presso nostra Casa di Cura, solo nel 2023, sono stati eseguiti 211 interventi per artroprotesi di ginocchio utilizzando i materiali più innovativi del momento» commenta il dr. Giulio Bernardini «e siamo onorati di poterci confrontare con esperti provenienti da tutta Italia. Parleremo di protesi fabbricate in Italia con materiali innovativi, che permettono una maggiore durata una volta impiantate e garantiscono un recupero più veloce ai pazienti».