Nel primo pomeriggio dello scorso 2 giugno, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Taranto hanno arrestato, in flagranza di reato, un 46enne del posto, presunto responsabile di maltrattamenti in famiglia nei confronti della madre convivente.
La vicenda sarebbe, in realtà, solo l’ultimo episodio in ordine di tempo di una serie di condotte vessatorie e violente.
Da quanto ricostruito, l’anziana madre, dopo l’ennesima lite, scatenata da futili motivi, dopo essere stata aggredita e minacciata di morte, al culmine dell’esasperazione, avrebbe ingerito della candeggina. La donna, poi, è stata subito assistita dai paramedici e condotta in ospedale.
Le successive ed immediate indagini, condotte grazie ad escussioni testimoniali ed acquisizioni documentali, hanno consentito di ricostruire quello che si configurerebbe come un vero e proprio modus operandi dell’arrestato, il quale, con l’uso di violenze fisiche, psicologiche e verbali, avrebbe leso l’integrità fisica e morale della madre.
L’uomo è stato arrestato e condotto agli arresti domiciliari, cosi come disposto dall’Autorità Giudiziaria, sempre fatta salva la sua presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.