«Viviamo in un territorio ricco di aziende di qualità: dobbiamo comprare da chi produce e da chi può garantirci la tracciabilità del prodotto che portiamo sulle nostre tavole. I più piccoli acquisiscono meglio le nozioni e fanno da pungolo alle loro famiglie, per questo faccio un plauso all’organizzazione per questa fantastica iniziativa».
Lo ha riferito l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, intervenuto ieri a Castellaneta in occasione della festa finale di “Scuola in Fattoria”, percorso didattico ideato e promosso dall’area Due Mari di Cia Agricoltori Italiani di Puglia che anche quest’anno ha permesso agli alunni della scuola primaria di visitare aziende agricole e di trasformazione del territorio.
Ieri a Castellaneta è andato in scena l’atto finale del progetto: giovani scolari, docenti e genitori si sono ritrovati nel piazzale del plesso scolastico “Giovanni Pascoli” per una mini-rappresentazione aperta a tutta la cittadinanza sul tema delle api (preziosi insetti impollinatori e sentinelle della biodiversità) e del latte, dalla mungitura all’imbottigliamento, dalla raccolta alla trasformazione in prodotti caseari.
In apertura, è toccato al sindaco di Castellaneta Giambattista Di Pippa, accompagnato dai consiglieri comunali Agostino De Bellis e Anna Ruggi, salutare i presenti e ricordare alle famiglie l’importanza di osservare uno stile alimentare sano basato sul modello della dieta mediterranea.
Poi, sono seguiti gli interventi del dirigente scolastico dell’istituto “Pascoli-Giovinazzi” Angelica Molfetta e del vicepresidente vicario di Cia Puglia Giannicola D’Amico.
«Come ente scolastico, siamo orgogliosi di una collaborazione preziosa e gratificante come quella coltivata negli anni con la Cia di Castellaneta – ha riferito il dirigente Molfetta – “Scuola in Fattoria” è un progetto che dà lustro alla nostra scuola e permette ai più piccini di comprendere sul campo determinati concetti che forse tra i banchi di scuola perderebbero il giusto valore».
«Questo progetto è un vero e proprio atto d’amore verso le giovani generazioni – ha riferito invece il vicepresidente vicario di Cia Agricoltori Italiani di Puglia Giannicola D’Amico – Insegnare ai bambini di oggi che saranno gli adulti di domani a mangiare sano significa educarli alla salute, alla promozione e alla valorizzazione del territorio. Questa è la mission della Cia, che negli anni ha compiuto un grande lavoro sin dai tempi in cui quasi nessuno parlava dei prodotti a km 0. La presenza di centinaia di famiglie in festa oggi ci gratifica e ci spinge a far sempre meglio».
Durante l’evento, introdotto e moderato dalla giornalista Annabella Fuggiano, le classi prime e seconde della scuola primaria “Pascoli-Giovinazzi”, hanno esposto particolari lavori correlati al progetto e si sono alternate al centro del piazzale proponendo canti, balli e poesie sul tema delle api e della filiera del latte. Infine, sono state premiate con l’attestato finale di “Scuola in Fattoria”.
Dopo le esibizioni, spazio alle degustazioni di prodotti tipici: mozzarelle preparate al momento, focaccia, frutta fresca di stagione, miele biologico e goloso gelato per la gioia di grandi e piccini. Cia Due Mari ringrazia le aziende che hanno collaborato.
Le conclusioni della manifestazione sono state affidate alla docente Carmela Losito, trait d’union tra l’istituto “Pascoli-Giovinazzi” e la Cia di Castellaneta e a Vito Rubino, direttore dell’area Due Mari Taranto-Brindisi.
«È un progetto che proponiamo nelle scuole da circa 20 anni e che portiamo avanti con convinzione – ha riferito il direttore Rubino – Riteniamo sia fondamentale spiegare ai più piccoli, in teoria e nella pratica, che ciò che di buono quotidianamente portiamo in tavola non nasce per caso e non nasce già confezionato ma è frutto di lavoro, sacrificio e passione dei nostri agricoltori».
“Scuola in Fattoria” è un progetto ideato e promosso ogni anno dall’area Due Mari Taranto-Brindisi di Cia Agricoltori Italiani di Puglia: dai banchi di scuola alle aziende agricole e di trasformazione per permettere ai giovani studenti del territorio di conoscere tutte le fasi della filiera, dal produttore al consumatore.
I risultati e l’indice di gradimento di scuola e famiglie sono sotto gli occhi di tutti: l’appuntamento, senza dubbio, è già programmato per l’inizio del prossimo anno scolastico.