Nella mattinata del 31 maggio, la Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Taranto, in esecuzione dell’ordinanza applicativa di misura cautelare, ha tratto in arresto un ventiquattrenne tarantino, presunto responsabile del reato di rapina a mano armata.
I fatti si risalgono al pomeriggio del 28 dicembre scorso, quando, un uomo con il volto travisato da un passamontagna nero, avrebbe puntato una pistola alla testa del cassiere di un supermercato cittadino, dal quale si sarebbe fatto consegnare la somma di circa trecento euro, fuggendo, subito dopo, a bordo di un ciclomotore. Inseguito, per un breve tratto, dal dipendente dell’esercizio commerciale l’uomo, preso alla sprovvista, avrebbe perso il controllo del ciclomotore, cadendo a terra e proseguendo la fuga a piedi.
Proprio dal ciclomotore abbandonato – un vecchio modello di una nota marca, sono partite le indagini della Sezione Operativa, in particolare quando uno dei Carabinieri si è ricordato di averlo già visto in passato, condotto da un giovane della zona, somigliante, nelle fattezze fisiche, alla persona ripresa dalle telecamere di sorveglianza del supermercato.
Giovane che, sul proprio profilo Facebook, qualche giorno prima della rapina, pubblica un annuncio di vendita proprio di quel ciclomotore, rimuovendolo solo successivamente.
I militari dell’Arma hanno quindi deciso di procedere ad una perquisizione di iniziativa nell’abitazione del tarantino, trovando, nella stanza da letto, una custodia per pistola scacciacani e un paio di scarpe da ginnastica compatibili con quelle indossate dall’autore della rapina.
Al termine delle indagini, svolte in sinergia con la Procura della Repubblica di Taranto, è stata emessa l’ordinanza di custodia cautelare a carico del 24enne, che, al termine delle formalità di rito, è stato condotto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
E’ importante sottolineare che nei confronti dell’indagato vale la presunzione di innocenza fino a sentenza di condanna definitiva.