Le api sono preziose per l’uomo e per l’ambiente in cui viviamo perché, oltre a produrre miele, sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo, regolando diversi ecosistemi.
È ciò che con stupore hanno imparato i piccoli alunni delle prime classi (sezioni A, B, C ed E) dell’istituto comprensivo “Pascoli-Giovinazzi” di Castellaneta, protagonisti della seconda tappa di “Scuola in Fattoria”, progetto promosso dall’area Due Mari Taranto-Brindisi di Cia Agricoltori italiani di Puglia.
Nell’incantevole location dell’azienda agricola “Grotte di Sileno” di proprietà della famiglia Rochira, grazie alla collaborazione con l’apicoltore Agostino Lamanna di “Dolcemiele”, 80 piccoli scolari, accompagnati dalle loro insegnanti, hanno scoperto l’affascinante mondo delle api, toccando con mano i favi di cera (un morbido raggruppamento di celle esagonali costruito dalle api nel loro nido per contenere le larve della covata e per immagazzinare miele e polline) e assaggiando per la prima volta la vellutata prelibatezza del miele in favo.
Dalla teoria alla pratica, dai banchi di scuola alla natura incontaminata, immersi tra i profumi della macchia mediterranea. Così, gli alunni della scuola primaria hanno ascoltato attentamente le precise spiegazioni dell’apicoltore di “Dolcemiele”, hanno scoperto l’ape regina e l’intera colonia delle api, interagendo con grande entusiasmo e porgendo domande pertinenti.
Poi hanno fatto merenda in armonia e orgogliosi di portare a casa un vasetto di miele agli agrumi, hanno fatto ritorno in classe a bordo dei loro scuolabus.
Un’iniziativa organizzata non a caso alla vigilia della “Giornata mondiale delle api” di lunedì 20 maggio: i piccoli studenti hanno avuto modo di scoprire tutto il fascino delle api per il ruolo che ricoprono per la vita del pianeta.
Hanno imparato che le api trasportano il polline da un fiore all’altro garantendo la riproduzione delle piante e la sicurezza alimentare di milioni di persone: se quotidianamente portiamo in tavola frutta e verdura in abbondanza è soprattutto grazie a loro, vere e proprie sentinelle della biodiversità.