“Il fabbisogno di personale della Sanitaservice di Taranto previsto nel 2020 – e in base al quale sono state fatte le stabilizzazioni e gli avvisi pubblici per le assunzioni – non è quello che serve oggi, ma soprattutto non è quello che servirà domani, quando i tanti cantieri, molti legati al PNRR, diventeranno realtà e poi non ci saranno gli addetti necessari per tutti i servizi.
Per questo, oggi, in Commissione Sanità ho ribadito che i numeri previsti dal bando sono del tutto insufficienti, non solo, ho particolarmente posto l’attenzione sul fatto che le Sanitarservice non possono avere trattamenti e finanziamenti diversi a secondo delle province, come se esistessero ASL di serie A e ASL di serie B. Sono convinto che la Sanitaservice di Taranto riceva meno di quella di Bari, per questo ho chiesto tutti i numeri (assunti, finanziamenti etc.) di tutte le Sanitaservice.
“Notizie confortanti invece sono arrivate su altre battaglie che ho sempre condotto per gli addetti della Sanitaservice, la ASL ha assicurato che ci sarà un’estensione volontaria delle ore di lavoro per gli ausiliari, i pulitori e gli operatori del CUP, così come dovrebbe presto sbloccarsi l’erogazione della Premialità Covid-19 prevista per i dipendenti della Sanitaservice Asl Taranto e gli autisti del 118 che hanno prestato servizio tra il 15 marzo e il 15 maggio 2020
“Ultimo, ma sicuramente non ultimo, come avevo ampiamente previsto oggi in Commissione non vi era il presidente Emiliano che detiene la delega alla Sanità dopo le dimissioni di Palese, sia quest’ultimo, sia Lopane erano sempre presenti proprio perché è la politica, più dei tecnici che deve dare risposte. Ma il presidente è chiaramente troppo impegnato per venire in Consiglio regionale, figuriamoci in Commissione. Auspico che venga individuato subito un nuovo assessore alla Sanità.”