In considerazione della disponibilità fornita dal Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, all’indomani della visita dello stesso a Taranto in occasione dell’inaugurazione del cantiere per l’officina/deposito della BRT, il Presidente della Provincia di Taranto ha inviato una lettera al Ministro per sollecitare un immediato incontro a Roma finalizzato all’avvio di una Conferenza di Servizi per dare finalmente attuazione alla “continuità territoriale” dell’aeroporto “Marcello Arlotta” di Taranto-Grottaglie.
Il fine ultimo è rendere attivo lo scalo con l’attivazione dei voli di linea, esigenza avvertita da tutta la comunità ionica. L’inoperatività, a riguardo, del Gestore Aeroporti di Puglia, scrive Melucci, “penalizza fortemente questo territorio e il suo sviluppo sociale, industriale e turistico, in contrasto con le regole sulla mobilità passeggeri che, secondo l’art. 82 L. 289 del 27.12.2002, in conformità alle disposizioni di cui al regolamento (CEE) n. 2408/92 del Consiglio del 23 luglio 1992, indicano lo scalo di Taranto tra quelli di continuità territoriale.”
Melucci ha, inoltre, ricordato nella missiva che la Regione Puglia di recente ha richiesto la delega alla Conferenza dei servizi solo per l’Aeroporto “G. Lisa” di Foggia, considerato aeroporto regionale, e non ha fatto cosa analoga per il “M. Arlotta” valutato scalo nazionale per la sua importanza a livello strategico.