“Se i fatti che sono circolati in queste ore sulla vicenda a luci rosse durante i lavori di una commissione consiliare, per la seconda volta, dovessero risultare veri, sarebbe necessario aprire un dibattito sulla serietà politica di chi in commissione va solo per incassare il gettone di presenza.
Ci aspettiamo, intanto, una netta presa di posizione della maggioranza e della amministrazione contro questi fatti e a difesa del lavoro istituzionale, magari con l’allontanamento dalle fila della maggioranza del consigliere coinvolto.
E per tornare alla politica sarebbe opportuno che si discutesse della possibilità di riportare le commissioni in presenza, superando l’agevolazione arrivata durante il Covid e ora non più necessaria.
A tal proposito il Segretario generale del Comune vigili e apra una verifica interna sul rispetto del regolamento che già prevede l’obbligo di videocamera accesa o saremo costretti a chiedere alle autorità competenti di avviare una indagine in tal senso a difesa delle istituzioni, della democrazia e della dignità umana”, conclude Giorno.