Da un paio di anni il Comune del capoluogo ionico ha attivato il “Portale ViabiliTàranto”, sito che ha come obiettivo quello di facilitare la gestione di documenti, la comunicazione e la richiesta di determinati servizi da parte dell’utenza. Ma, a quanto pare, nonostante la sua indiscussa utilità, questo strumento non sempre viene utilizzato da coloro che, anche per limitare disagi alla collettività, sono deputati a farlo.
La dimostrazione si ricava dalla recentissima diffida fatta partire dalla Direzione Lavori Pubblici-Infrastrutture dell’Ente comunale nei confronti di ben dieci società, pubbliche e private, che, a vario titolo, hanno avviato attività comportanti l’alterazione del suolo pubblico.
A seguito di specifiche verifiche disposte dall’assessore al ramo, Cosimo Ciraci, è stato rilevato che in occasione di interventi che hanno riguardato e stanno tuttora riguardando marciapiedi e manto stradale cittadini non sono state inserite nel “Portale ViabiliTàranto” informazioni essenziali per un corretto controllo dell’andamento delle operazioni. In particolare, non risultano presenti le comunicazioni legate all’inizio dei lavori e alla fine del ripristino (definitivo e provvisorio) dei luoghi che sono stati oggetto di manomissione.
Mancanze che hanno indotto l’Amministrazione comunale a diffidare le società interessate affinché provvedano, sempre attraverso il “Portale ViabiliTàranto”, alla regolarizzazione delle criticità riscontrate entro il termine di 30 giorni. Qualora le aziende diffidate non dovessero adempiere, si darà corso alla sospensione sia delle autorizzazioni in corso, sia del rilascio di nuovi titoli autorizzativi.