Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the citadela-directory domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /web/htdocs/www.jotv.it/home/wp-includes/functions.php on line 6114

Deprecated: Creation of dynamic property sv_block_for_twitch\init::$twitch_stream is deprecated in /web/htdocs/www.jotv.it/home/wp-content/plugins/sv-twitch/src/init.php on line 60
Sciopero generale dipendenti Enel – jotv.it

Sciopero generale dipendenti Enel

Sciopero generale dipendenti Enel

“Venerdì 8 Marzo si terrà uno Sciopero Generale Nazionale dei Dipendenti Enel, indetto da FILCTEM CGIL, FLAEI CISL – UILTEC UIL, in Puglia sono interessati oltre 2000 lavoratori delle varie aziende del Gruppo.

Si terranno Presidi di protesta al di fuori dalle sedi ENEL di Bari, Foggia, Lecce, Taranto e un Sit-in sotto la Prefettura di Brindisi, con la richiesta di incontro al Prefetto.

I Sindacati chiedono che Enel sia, in Italia, la Protagonista della Transizione energetica e digitale, realizzi i progetti previsti e finanziati dal PNRR e investa sugli asset e sulle persone.

I Segretari/Coordinatori della Puglia di Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, Uiltec-Uil, rispettivamente Antonio Frattini, Natale Lattanzi e Carlo Perrucci, sottolineano che: “Non si sta scioperando per rivendicare aumenti salariali, ma perché si è fortemente preoccupati per la direzione che sta prendendo questa Azienda “.

Una Azienda che sta focalizzando la sua attenzione esclusivamente sugli aspetti finanziari a discapito dell’occupazione, della qualità del servizio e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Con l’insediamento del nuovo Management, si propongono solo operazioni di riduzione dei costi per cercare di produrre utili agli azionisti rinunciando agli investimenti e alla sua vera mission che è quella di erogare un servizio di pubblica utilità per i cittadini.

Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, Uiltec-Uil, scioperano su tutto il territorio nazionale contro le decisioni di Enel e un Piano Industriale inadeguato e dannoso.

Nessuna idea su come affrontare il superamento del fossile e la messa a terra delle nuove tecnologie green
appaltare la maggior parte delle attività elettriche con gravi rischi per la sicurezza dei lavoratori delle imprese e del sistema elettrico italiano vicino al collasso;
un’azienda sottorganico da anni, che non è in grado di gestire l’attuale rete elettrica italiana con carichi di lavoro insostenibili e allungamento dei tempi di ripristino dei guasti;
un Piano di assunzioni che non garantirebbe il raggiungimento degli obiettivi del PNRR affidati all’ENEL;
ridurre gli investimenti sulle energie rinnovabili in controtendenza agli obiettivi green del 2030;
modificare unilateralmente il regime degli orari di lavoro, senza rispettare il Protocollo di Relazioni;
tagli indiscriminati al costo del personale;
revoca dello smart working, andando a peggiorare i tempi di vita di migliaia di lavoratrici e lavoratori.

Le categorie del settore elettrico denunciano, inoltre, una organizzazione del lavoro caotica e affidata solo alla buona volontà dei lavoratori.

Tutto ciò comporterà:

un’importante diminuzione degli standard di qualità e sicurezza della rete elettrica, con possibile incremento di infortuni sul lavoro;
conseguenze fortemente negative sulla qualità e sulla continuità del servizio elettrico sempre più a rischio di blackout.

In aggiunta a tutto ciò, i Segretari/Coordinatori della Puglia di Antonio Frattini Filctem-Cgil, Natale Lattanzi Flaei-Cisl, e Carlo Perrucci Uiltec-Uil, esprimono anche grande insoddisfazione per l’ultimo incontro ministeriale svolto lo scorso 5 marzo ’24 e forte preoccupazione per il futuro occupazionale dei lavoratori diretti e dell’indotto della Centrale di Cerano di Brindisi, con 3 Gruppi di produzione fermi da settembre 2023 e dove non ci sono più certezze su nessuno degli investimenti annunziati.

Mai come adesso, il malcontento e la preoccupazione sono diffusi in tutte le società del Gruppo, e-distribuzione, produzione Green Power, area mercato, Enel X, e-mobility, tutte le altre articolazioni societarie e coinvolgono Operai, Impiegati e Quadri.

Va infine evidenziato che l’Enel vive grazie ad una concessione ed ha costi riconosciuti per le attività regolate. Vive in sostanza grazie alle bollette degli italiani e pertanto gli va impedito di operare a sfavore del sistema paese, delle imprese, dei cittadini.

Questo sciopero, quindi, deve richiamare le responsabilità della politica, del Governo e del Parlamento che devono vigilare e agire concretamente contro una smobilitazione annunciata e studiata a tavolino.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Notice: ob_end_flush(): Failed to send buffer of zlib output compression (1) in /web/htdocs/www.jotv.it/home/wp-includes/functions.php on line 5464

Notice: ob_end_flush(): Failed to send buffer of zlib output compression (1) in /web/htdocs/www.jotv.it/home/wp-includes/functions.php on line 5464