“Il via libera da parte della Commissione Industria del Senato all’emendamento che prevede la possibilità di utilizzare avanzi di amministrazione per sostenere le imprese dell’indotto, rappresenta un primo passo verso la risoluzione delle gravi problematiche di carattere finanziario delle nostre imprese che vantano crediti milionari da parte di Acciaierie d’Italia spa, ora in amministrazione straordinaria.
L’approvazione degli emendamenti che riguardano l’indotto ex Ilva è il frutto del lavoro che abbiamo compiuto nelle ultime settimane con i tecnici del Governo sempre disponibili al confronto.
Attendiamo la conversione in legge del dl 9/24 per poter esprimere un giudizio più compiuto, ma ora è più che mai urgente la convocazione del tavolo tecnico finanziario con Sace, istituti finanziari, Ifis e indotto territoriale che potrebbe essere convocato nelle prossime ore. In quella sede potremo comprendere meglio l’applicazione della garanzia da parte del Gruppo assicurativo finanziario direttamente controllato dal Mi.Mi.T. sulla cessione del credito pro soluto ad istituti bancari.
Attendiamo, inoltre, che il Governo attui il blocco dei finanziamenti, degli oneri fiscali, previdenziali e del Durc in modo da alleggerire la pressione fiscale a carico delle aziende e permettere una ripresa che diversamente sarebbe impossibile.”