La notizia riporta un importante cambiamento negli equilibri politici del Consiglio comunale di Taranto. Il passaggio di Piero Bitetti, presidente del Consiglio comunale, e Stefania Fornaro, capogruppo di CON, all’opposizione potrebbe avere un impatto significativo sull’amministrazione attuale guidata da Melucci.
La decisione di Bitetti e Fornaro è stata motivata dal fatto che la Conferenza dei capigruppo ha deciso di non convocare una seconda seduta del Consiglio comunale per votare la mozione di sfiducia a Melucci. Questo ha probabilmente deluso Bitetti, Fornaro e il loro movimento politico, che avevano creduto nella coalizione e nella maggioranza che si è ormai dissolta.
Il coordinatore provinciale di CON, Francesco Falcone, ha commentato la decisione affermando che accoglie con soddisfazione il passaggio di Bitetti e Fornaro all’opposizione. Falcone ha indicato che la loro decisione è stata sofferta, ma si sono posizionati con convinzione seguendo la linea politica del loro movimento. Ha anche sottolineato che l’amministrazione attuale non rappresenta più il voto emerso alle elezioni del giugno 2022 e che la città merita un governo serio e operoso.
Il passaggio di CON all’opposizione potrebbe avere conseguenze significative per l’amministrazione Melucci. Con le 17 firme dei consiglieri di CON, ci sarebbero sufficienti voti per far cadere l’amministrazione. Tuttavia, l’articolo sottolinea che resta da vedere se le opposizioni, incluse CON, saranno disposte a portare avanti questa azione e far cadere l’amministrazione. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che dopo il 24 febbraio, far cadere l’amministrazione comunale significherebbe consegnare la città a un lungo commissariamento, con tutte le conseguenze che ne derivano.
In definitiva, il passaggio di Bitetti e Fornaro all’opposizione rappresenta un importante sviluppo politico a Taranto. La situazione politica è in evoluzione e resta da vedere come si svilupperanno gli eventi e se ci sarà un’azione concreta per far cadere l’amministrazione Melucci.