“Melucci ed Emiliano sono entrambi corresponsabili della mala gestio di questi anni della nostra città e del fallimento politico amministrativo che ha travolto il comune. Attendiamo l’esito della mozione di sfiducia al sindaco ma ad oggi le acque continuano ad essere torbide perchè i partiti di centrosinistra, che fanno riferimento ad Emiliano, se da un lato dicono di non sostenere più Melucci dall’altro i loro consiglieri vanno per fatti propri.
Allora delle due l’una: o questi partiti non hanno alcuna autorità e i consiglieri decidono ciascuno in base alla propria convenienza oppure non vogliono realmente mandare a casa Melucci e stanno facendo un gioco delle parti teso solo ad indebolire il sindaco, quindi non per mandarlo realmente a casa ma solo per isolarlo, per costringerlo a ritornare all’ovile e ad essere nuovamente organico a Emiliano dopo che Melucci è passato con Renzi.
Manovre che nulla hanno a che vedere con il bene della città ma dettate da interessi e posizionamenti politici. Tutte manovre dettate dall’opportunismo di una politica cittadina che non rappresenta più i tarantini e i loro interessi ma che si arrocca solo attorno agli interessi di pochi eletti che tentano a tutti i costi di restare attaccati alla gestione della cosa pubblica, ai ruoli, alle poltrone mentre la città è stata martoriata con tasse al massimo, parcheggi a pagamento, disservizi e aumenti della Tari!
E i signori del Pd non sono affatto esenti da queste responsabilità: Melucci, il PD ed Emiliano sono facce della stessa medaglia! Le vittime vere sono i cittadini che continuano ad assistere al teatrino di questi personaggi che, ci scommettiamo, si inventeranno ogni scusa per far saltare la sfiducia al sindaco.
La città è ferma al palo e ogni tentativo di ricercare nuove maggioranze servirà solo a proseguire quest’agonia politica che comunque non porterà nulla di buono alla città. Meglio che si stacchi ora la spina”, scrivono Giampaolo Vietri, Tiziana Toscano – Gruppo consiliare Fratelli d’Italia al Comune di Taranto.