I Carabinieri del NOR – Aliquota Operativa della Compagnia di Castellaneta (TA) unitamente ai colleghi della Stazione di Laterza, nella serata di ieri, hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Taranto, su richiesta della locale Procura della Repubblica, un 44enne di Laterza, presunto responsabile di estorsione, danneggiamento aggravato, accensioni ed esplosioni pericolose e porto illecito di esplosivi.
I suddetti reati sarebbero stati commessi con riferimento al danneggiamento di un noto mobilificio, avvenuto nel mese di novembre 2022, quando la deflagrazione di un ordigno esplosivo, collocato in prossimità del varco di accesso della sala di esposizione dell’esercizio, ne danneggiava la saracinesca, la vetrata, numerose attrezzature e il mobilio, presenti all’interno, provocando un danno di circa 100.000 euro.
Le indagini, condotte dai Carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica di Taranto, hanno consentito di ricostruire la vicenda, alla base della quale vi sarebbe una fornitura di attrezzature per esercizio commerciale del valore di circa 20.000 euro che l’indagato avrebbe acquistato nell’anno 2021 dal mobilificio in questione, con l’intermediazione di un soggetto di spicco della criminalità laertina.
Tuttavia, di tale somma sarebbe stata corrisposta solo una minima parte al mobilificio, tanto che, alle richieste del titolare di adempiere agli impegni assunti, l’indagato gli avrebbe, in più occasioni, rivolto gravi minacce, al fine di ottenere una ulteriore dilazione del pagamento ed a scoraggiare ogni eventuale iniziativa giudiziaria.
Alla decisione del titolare di ritornare in possesso dell’attrezzatura non pagata, l’indagato avrebbe esternato nei suoi confronti gravi minacce, che si sarebbero, successivamente, concretizzate con l’attentato dinamitardo del novembre 2022.
Valutati gli elementi raccolti, tenuto inoltre conto della pericolosità dell’indagato, successivamente arrestato, in flagranza, dalla Stazione di Laterza poiché a seguito di una perquisizione è stato trovato in possesso di una pistola clandestina e relativo munizionamento cal. 7.65, il GIP presso il Tribunale di Taranto ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 44enne, eseguita dai Carabinieri che, al termine delle formalità, lo hanno condotto presso la casa circondariale di Taranto.
E’ importante sottolineare che l’eventuale responsabilità dell’indagato dovrà essere accertata con sentenza definitiva, valendo, fino ad allora, la presunzione di innocenza.