Nota del capogruppo del M5S Marco Galante
Sulle rilevazioni delle centraline Arpa all’interno e all’esterno dell’ex Ilva deve esserci la massima chiarezza. L’azienda parla per il 2023 di media annuale di concentrazioni di PM10 al di sotto dei limiti di legge, mentre dai dati sembra emergere una situazione del tutto diversa, ovvero il superamento dei valori limite di benzene e polveri sottili in diversi giorni dello scorso anno e un complessivo aumento dell’inquinamento nel 2023 rispetto al 2022, come denunciato da Peacelink ed altre associazioni ambientaliste.
È notizia di questi giorni l’acquisizione da parte dei carabinieri della documentazione relativa, in particolare ai livelli di benzene, nell’ambito di una inchiesta della Procura di Taranto sulle emissioni prodotte dallo stabilimento.
Serve un approfondimento da parte della Regione, per questo chiedo al presidente Campo di riconvocare in V Commissione l’Arpa Puglia, le associazioni ambientaliste già ascoltate lo scorso aprile su richiesta del consigliere Mazzarano e Legambiente, per avere il quadro più chiaro della situazione alla luce anche dei nuovi dati.
Chiederemo anche ulteriori chiarimenti sui fenomeni di slopping che si sono verificati nell’acciaieria 2 lo scorso 3 gennaio, per capirne le conseguenze. Così come ha fatto il senatore Mario Turco che ha depositato una interrogazione su quanto accaduto e anche oggi ha chiesto risposte sulla situazione sanitaria e ambientale a Taranto.
Quanto sta avvenendo in questi giorni è la dimostrazione della necessità di una discesa in campo dello Stato per investire sulla riconversione sociale, culturale ed economica. Non possiamo permettere che la città continui a pagare un prezzo così alto in termini di occupazione, ambientali e sanitari”.