La recente comunicazione ufficiale dei nomi della nuova Giunta comunale di Taranto ha scatenato una serie di reazioni nel mondo politico locale.
Il consigliere di Forza Italia, Massimiliano Di Cuia, commenta: “Dopo un mese di paralisi amministrativa in cui abbiamo cercato invano numeri che non esistono, il sindaco rimane completamente isolato, abbandonato dai partiti che lo hanno sostenuto nelle ultime elezioni. Questa Giunta non ha alcuna prospettiva politica e sarà di breve durata, poiché manca un collante ideologico e programmatico. C’è solo un irragionevole attaccamento alle poltrone, il quale sta causando danni irreversibili alla città. Per Forza Italia, l’unica via da seguire è quella delle elezioni anticipate, l’unica possibilità per liberare Taranto da una gestione politica e amministrativa scellerata e senza senso.”
Dall’opposizione, la segretaria provinciale del Partito Democratico di Taranto, Anna Filippetti, fa chiarezza sulla presenza del vicesindaco Gianni Azzaro nella Giunta: “Ufficialmente, il Partito Democratico è all’opposizione e desidero sottolineare che il vicesindaco Azzaro partecipa alla Giunta a titolo personale. Il Pd, dalla panchina della minoranza, agirà con buonsenso, tenendo sempre a mente l’interesse della città. In tempi in cui le criticità sono molte e richiedono un impegno totale e mirato, non è il momento per distrazioni e giochi di potere che spostano poltrone secondo le ‘esigenze del momento’.”
La nuova Giunta comunale di Taranto si trova quindi sotto una luce critica, con prospettive politiche incerte e polemiche che si accendono tra le diverse fazioni. La città affronta sfide importanti e ora è il momento di concentrarsi sulle soluzioni, anziché sulle dispute politiche interne.