Il Consiglio Comunale di Pulsano ha approvato nella serata del 21 u.s. il Bilancio di previsione 2024-2026. Con soddisfazione il Sindaco D’Alfonso ha dichiarato: “è il risultato del lavoro di squadra di tutta la Giunta e di una collaborazione tra i vari settori dell’Amministrazione, dei rispettivi dirigenti e staff ed è frutto di un approccio di ampia condivisione delle problematiche e strategie, con la definizione delle priorità, rispetto alla evidente scarsità di risorse ed in linea con gli obiettivi programmatici di mandato.
È il primo anno che questa Amministrazione sta procedendo ad approvare il bilancio previsionale e lo sta facendo entro il 31.12 (non lo si faceva da oltre 30 anni), dando così ai settori la possibilità di utilizzare immediatamente tutte le risorse stanziate per garantire servizi vitali alla crescita della comunità.”
Entrando un po’ più nello specifico, il Sindaco D’Alfonso ha inoltre aggiunto: “Come sappiamo, il bilancio del Comune di Pulsano ha in corso un Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale Il cui cronoprogramma di rientro dell’intero disavanzo di amministrazione previsto dal Comune di Pulsano (TA) è stato determinato in venti annualità, in quanto il rapporto tra passività da ripianare (€ 14.763.523,33) e ammontare degli impegni di cui al Titolo I della spesa del rendiconto dell’anno 2021 (€ 8.144.189,28), ai sensi dell’art. 243-bis comma 5 T.U.E.L., era pari al 181,28%.
Il Piano redatto nel 2022 ed approvato con delibera commissariale n.38 del 5.9.2022 nello schema istruttorio rimodulato riporta nel dettaglio le quote stabilite per il recupero totale della massa debitoria pari ad €. 14.763.523,33 ovvero €. 770.358,94 per n.9 annualità (dal 2022 al 2030) ed € 711.844,81 per n.11 annualità (dal 2031 al 2041).
Inoltre è stata prevista la restituzione dell’anticipazione ricevuta nel 2019 del Fondo di rotazione di € 1.714.650, a partire dall’esercizio 2025 in sette annualità, con una quota annua di € 244.950, che è stata inserita nelle annualità 2025 e 2026 a discapito della spesa corrente (quindi ulteriori risorse in meno, oltre alla quota del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale).”
(foto di repertorio)