Sarebbe diventata la meta di un frequente andirivieni. Insospettiti dal viavai in una palazzina del rione “Tamburi”, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Taranto, dopo alcuni servizi di osservazione, hanno proceduto ad una accurata perquisizione dei locali dell’abitazione di un ventiduenne tarantino, già sottoposto agli arresti domiciliari, dove sarebbe avvenuta la vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti.
I militari dell’Arma, durante il servizio svoltosi nella serata di ieri, hanno fatto irruzione e tratto in arresto il giovane, trovato in possesso di circa cento grammi di hashish e di una piccola somma di denaro, ritenuta il guadagno del presunto spaccio.
Lo stesso, probabilmente volendo nascondere la droga prima che i Carabinieri la trovassero ed avere una chance di gettarla via, aveva aperto la porta dell’appartamento in accappatoio, nascondendola nella tasca dello stesso, per poi recarsi in bagno, dove avrebbe avuto modo di gettare quanto indosso, se gli investigatori intervenuti non lo avessero fermato in tempo.
L’arrestato, incurante di trovarsi ai domiciliari, avrebbe utilizzato l’abitazione in questione come luogo per suddividere in dosi lo stupefacente, dato che al suo interno è stato trovato materiale per il confezionamento della droga ed un bilancino di precisione.
La sostanza stupefacente è stata inviata al laboratorio analisi del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto, per i successivi accertamenti del caso.
L’arrestato, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Taranto, dove permarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.