La commissaria europea per la Coesione e le Riforme, Elisa Ferreira, ha fatto tappa a Taranto nella mattinata di venerdì 6 ottobre per incontrare istituzioni e rappresentanti delle forze sociali e dell’associazionismo.
Riflettori puntati soprattutto sul “Just Transition Fund”, il fondo per la transizione giusta messo in campo dalla Ue a sostegno della riconversione di quelle aree come Taranto, la cui economia dipende prevaletemente da fonti fossili. All’Italia il “Just Transition Fund” assegna circa 1,2 miliardi, di cui 796 milioni sono destinati alla città di Taranto, una delle due aree prescelte per gli importanti interventi di riqualificazione (l’altra è Sulcis in Sardegna).
La commissaria Ferreira ha incontrato il sindaco Rinaldo Melucci e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sottolineando che “siamo a Taranto per conoscere meglio questa realtà con l’obiettivo di lavorare per l’occupazione e per stimolare dinamiche positive sul territorio -ha detto- e devo dire che c’è un ottimo dialogo con le autorità locali. Volevo comprendere le loro preoccupazioni ma invece ho appreso che ci sono diversi progetti in piedi, uno riguardante anche il Mar Piccolo, e ciò evidenzia un certo dinamismo da parte dei soggetti interessati che sono operativi al fine di investire i fondi nel modo migliore possibile”.
La commissaria Ferreira si è intrattenuta con la stampa nei pressi della biblioteca civica Acclavio, al cui interno ha avuto poi modo di dialogare con i diversi rappresentanti dell’associazionismo, dell’impresa e dei sindacati, ossia i portatori di interesse locali per approfondire una serie di aspetti. Saltati, invece, per motivi di tempo i sopralluoghi previsti in alcune aree cittadine obiettivo delle opere di riqualificazione finanziati con le risorse del “Just Transition Fund”.