Il Comune di Taranto è entrato a far parte di RE.A.DY, la “Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere” che ha come obiettivo l’individuazione, la messa a confronto e la diffusione di politiche di inclusione sociale per lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT) messe appunto in atto dalle autonomie locali.
Nei giorni scorsi, infatti, il sindaco Rinaldo Melucci ha sottoscritto la “Carta di Intenti” deliberata da RE.A.DY, e approvata dalla giunta comunale, che ha accolto la proposta del consigliere comunale Luca Contrario.
Il prossimo passo sarà proprio quello di lavorare, insieme agli altri comuni della rete, su progetti che favoriscano il riconoscimento pieno e concreto di quei diritti che sono sanciti e garantiti dalla Costituzione, dal diritto comunitario e da quello internazionale.