“Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha dichiarato che il Presidente di Acciaierie d’Italia, Franco Bernebè, sta già trattando accordi con produttori di energia rinnovabile e di idrogeno per “decarbonizzare le attività dello stabilimento ex Ilva di Taranto”.
Devo precisare che per i prossimi 12 anni non è prevista alcuna decarbonizzazione dello stabilimento Ilva. Nella richiesta di Autorizzazione Integrata Ambientale che Acciaierie d’Italia ha presentato al Ministero dell’Ambiente la parola decarbonizzazione non compare mai nel documento messo a disposizione del pubblico.
Il presidente di Acciaierie d’Italia, Bernabè, lo dovrebbe sapere e lo dovrebbe sapere anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Entrambi dovrebbero sapere che, al posto della decarbonizzazione, è stata fatta richiesta al Ministero dell’Ambiente, da parte dell’azienda che gestisce lo stabilimento Ilva, di triplicare la produzione di carbon coke.
Quindi non si va verso alcuna decarbonizzazione ma verso un accresciuto uso del carbone nello stabilimento Ilva di Taranto”, conclude Alessandro Marescotti, Presidente di PeaceLink.