“Se non fosse realtà, sembrerebbe più uno spettacolo di cabaret quello messo in campo dal ministro Matteo Salvini e da chi ha responsabilità esecutive sui trasporti.
Il Governo Meloni sta isolando Taranto dal resto d’Italia, cancellando nei mesi estivi, che dovrebbero essere i più intensi per il territorio ionico-salentino, la tratta Taranto-Battipaglia-Salerno-Roma-Milano.
È un fatto gravissimo per il quale non possiamo tacere. Taranto merita e pretende rispetto per i suoi cittadini e per le opportunità che i collegamenti ferroviari apportano alle città.
È uno schiaffo a un territorio che finalmente, dopo anni di isolamento, ha iniziato a uscire dal tunnel della monocoltura industriale, con piani di transizione che hanno ridisegnato lo sviluppo socio-economico e turistico di Taranto per i quali l’asset dei trasporti rappresenta uno snodo strategico.
A questo, si aggiunga la beffa della limitazione della mobilità sostenibile con il nuovo codice della strada. Ma Salvini si è accorto che governa e non è più un partito di opposizione?
Il centrodestra tarantino si adoperi subito per sconfessare il Governo e porre rimedio a questo caos”, conclude Mattia Giorno, Assessore all’Urbanistica, Infrastrutture Strategiche e Mobilità Sostenibile.