«Oggi ho depositato un’interrogazione parlamentare a mia prima firma al Ministro della Difesa in merito al corso-concorso pubblico, per esami, per la copertura di 315 posti di personale non dirigenziale, area funzionale II, a tempo indeterminato, nei ruoli dell’Amministrazione della Difesa, per l’arsenale militare marittimo di Taranto.
Considerando che il bando prevedeva un totale di 315 posti con una riserva del 20%, e che sono riusciti a superare la prova scritta soltanto 160 candidati su 5.200 partecipanti, si rileva l’elevata tecnicità dei quesiti posti rispetto ai profili professionali richiesti, nelle more della fruibilità di un’adeguata banca dati per la preparazione, tenendo conto che si è adottato il criterio dei 21/30 come soglia di sufficienza utile alla realizzazione del test.
In un territorio come quello di Taranto, dove la disoccupazione si aggira attorno al 13,6%, l’opportunità di accedere al pubblico servizio è sfumata per le criticità testé rilevate. Sulla base di questo, si chiede al Ministro se intenda confermare le risorse finanziare del capitolo destinato a questo concorso.
Con riferimento allo sbarramento della soglia minima di idoneità di 21/30, si domanda altresì se intenda attivarsi affinché sia riaperta la graduatoria ai primi esclusi sino alla copertura dei posti messi a bando, rinviando l’eventuale valutazione definitiva dei vincitori al termine del corso di formazione previsto prima dell’inserimento operativo.
Si chiede, infine, se ritenga di bandire nuovamente il concorso per i posti mancanti, adottando criteri differenti di selezione, anche prevedendo l’eventuale abbassamento della soglia minima del punteggio di idoneità rispetto agli attuali 21/30».
Lo afferma in un comunicato stampa il Sen. Mario Turco, Vicepresidente del MoVimento 5 Stelle.