Dopo anni di rimpallo su chi fosse responsabile della mancata internalizzazione del servizio di Logistica per la ASL Taranto, finalmente il 5 giugno scorso siamo riusciti a confrontarci con tutti gli attori della vicenda a Bari in audizione, presso la Terza Commissione Consiliare Permanente della Regione Puglia, grazie alla sensibilità mostrata dal Presidente Vizzino e dal Consigliere comunale di Taranto Fiusco che, all’indomani della riunione tenuta a Taranto con i lavoratori del servizio, ha voluto fare sentire la propria vicinanza presenziando alla seduta della Commissione.
Durante l’audizione, le nostre organizzazioni sindacali hanno potuto dire la propria, stigmatizzando la politica dilatoria messa in atto dalla ASL di Taranto che negli ultimi anni non ha provveduto agli adempimenti necessari ad avviare il processo di internalizzazione tra cui in primo luogo la predisposizione del business plan, attraverso il quale è possibile certificare l’eventuale risparmio economico derivante da una eventuale internalizzazione. Con evidente imbarazzo la ASL ha dovuto giustificarsi con i tanti impegni in corso e la scarsa disponibilità di personale, sia proprio che della Sanitaservice. Ciononostante ha dovuto assicurare alla Commissione, alla presenza dell’Assessore alle Politiche della Salute Rocco Palese, che il business plan sarà predisposto nelle more dell’ulteriore proroga di appalto che scadrà a settembre prossimo.
E’ un primo passo, ancora più importante se si considera che l’assessore Palese ha dichiarato la piena disponibilità della Regione a supportare e autorizzare il processo di internalizzazione del servizio di logistica in questione una volta verificata la sua compatibilità economica.
A questo punto dovremmo attenderci che la ASL e la Sanitaservice rispettino l’impegno assunto a così alto livello, e vogliamo sperare che non facciano ulteriore ricorso a pratiche dilatorie oramai non più giustificabili.
Per nostro conto, siamo certi che la corretta stesura del business plan non potrà non certificare i consistenti risparmi per le casse della ASL, tanto più utili in una fase in cui la Regione è impegnata in un piano di rientro.
Sia chiaro che noi, Cobas e USB, siamo e saremo impegnati in questa vertenza al fianco dei/delle lavoratori/trici fino alla sua positiva risoluzione con la sottoscrizione dei contratti di lavoro con la Sanitaservice ed il definitivo superamento del sistema degli appalti, che per tanto tempo ha condizionato la qualità del lavoro e le loro stesse vite. Insieme a noi, ci attendiamo che saranno attivamente presenti anche le figure istituzionali che in questa occasione hanno dimostrato la sensibilità e il sostegno a questa battaglia per i diritti e la dignità dei/delle lavoratori/trici.
Nota Cobas/USB.