Differenziare le colture, valorizzare la tradizione e incrementare la produttività. Questo il diktat dell’agricoltura 4.0. L’attuale contesto impone con decisione nell’agricoltura e nel sistema agroalimentare importanti scelte che muovano con decisione verso la sostenibilità, l’aggiornamento tecnologico continuo, la differenziazione strategica sui mercati, la valorizzazione e l’interpretazione di nuove domande di mercato e la salvaguardia di varietà territoriali, storiche e uniche.
L’agricoltura è chiamata a dare risposte concrete e sposare in modo consapevole il cambiamento. Un percorso di ammodernamento e innovazione che sappia garantire la qualità unica dei prodotti rispettando la terra e il territorio, con i loro ritmi e la loro ricchezza, senza trascurare la tradizione.
La piaga della Xylella fastidiosa, infine, ha accelerato la necessità del cambiamento.
Questi i temi del convegno, moderato dalla direttrice del Gal Terre del Primitivo, Rita Mazzolani, “Verso l’agricoltura 4.0 nelle terre del Primitivo _ Le opportunità delle tecnologie applicate all’agricoltura”, organizzato nell’ambito dell’Intervento B 5.2 “Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione” che si terrà venerdì 28 Aprile a Manduria alle ore 16,30 presso l’Istituto Einaudi di Manduria a cura del GAL Terre del Primitivo.
Il convegno, rivolto non solo agli imprenditori agricoli ma alla comunità intera, intende presentare le diverse attività che sostanziano il progetto B 5.2: workshop monotematici, campi dimostrativi con attrezzature di agricoltura di precisione, visite in campo. Obiettivi del progetto sono pertanto informare il mondo agricolo sulla necessità di diversificare le colture (recuperando colture arboree che in tempi passati avevano nel territorio una forte valenza produttiva ed economica, fra cui il fico e il mandorlo), rendere le aziende più sostenibili e, soprattutto, quello di mostrare i vantaggi e le opportunità dell’agricoltura di precisione.
È per questo che il GAL ha fortemente voluto la realizzazione di una serie di campi dimostrativi per la raccolta di informazioni relative al terreno e alle colture, che verranno rielaborate e diffuse a beneficio di tutti gli agricoltori.
Ad introdurre i lavori sarà Dario Daggiano, presidente del Gal Terre del Primitivo, con i saluti della DS dell’Istituto Einaudi, Pierangela Scialpi.
A entrare nel dettaglio ci sarà Salvatore Attanasio che presenterà il programma delle azioni informative che si terranno in ciascuno degli 11 Comuni del comprensorio GAL e a seguire, Raffaele Ranieri, della società Skydrone360, che presenterà i 3 campi dimostrativi e sperimentali che saranno realizzati nel comprensorio e che avranno l’obiettivo di valutare le applicazioni dell’agricoltura di precisione.
Le conclusioni del convegno saranno affidate all’Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, che fortemente perora l’adeguamento delle produzioni alle nuove esigenze del mercato, con modelli e sistemi di gestione in grado di meccanizzare, nell’ottica della sostenibilità.