Nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione dei reati in materia di armi, i carabinieri dell’Aliquota Operativa di Massafra (TA) hanno eseguito una perquisizione presso un’abitazione di campagna riconducibile all’uomo, avendo fondati motivi di ritenere che lo stesso potesse detenere illegalmente armi o munizioni.
L’ipotesi investigativa, in effetti, si è rivelata fondata e nel corso della perquisizione, all’interno di un armadio, è stata rinvenuta una pistola a salve, modificata e resa idonea per lo sparo, cal. 7,65, da considerarsi a tutti gli effetti un’arma clandestina, oltre a 46 cartucce del medesimo calibro. Nel corso dell’attività è stata rinvenuta anche un’altra pistola a salve, un bilancino di precisione e un taglierino sporco verosimilmente di sostanza stupefacente del tipo hashish, che sono stati repertati per i successivi accertamenti.
L’arma, con il relativo munizionamento, invece, è stata sequestrata e sarà sottoposta agli esami balistici anche al fine di accertare se sia stata utilizzata per commettere fatti delittuosi. L’uomo, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Taranto, è stato sottoposto agli arresti domiciliari e, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, dovrà rispondere di detenzione illegale di arma clandestina e relativo munizionamento.