I dati positivi registratisi a livello di presenze nel periodo pasquale e la scelta del capoluogo ionico come meta principale delle compagnie crocieristiche rappresentano un chiaro indicatore di come stia crescendo l’interesse per la città ed il suo territorio
Scelta dalla nota compagnia di navigazione statunitense “Princess Cruises” come unica meta crocieristica in Italia del suo “World Cruise 2025”, Taranto si appresta a vivere quella che potrebbe rivelarsi una nuova soddisfacente stagione turistica.
Ad alimentare questa previsione non è soltanto l’interesse manifestato da grandi operatori internazionali del settore, ma anche i dati positivi, soprattutto a livello di presenze extraregionali e straniere, registratisi nel periodo delle festività pasquali anche grazie ai suggestivi riti della Settimana Santa e agli inestimabili tesori archeologici custoditi nel MarTA.
La conferma che la “città dei due mari” ed il suo territorio, superato il difficile periodo post Covid, stiano crescendo a livello di gradimento si ricava dagli indici rilevati nel 2022 dall’Osservatorio di Pugliapromozione. Prendendo in esame il grado di soddisfazione manifestato dai turisti per la ristorazione, per i locali, per le attrazioni, per la ricettività e per gli affitti brevi, emerge che Taranto e la sua provincia hanno fatto registrare percentuali fra l’85,8% ed il 91,1% che (stando al cosiddetto “Sentiment index”) risultano essere perfettamente in linea con quelle regionali. E segnali più che incoraggianti arrivano dalle prenotazioni alberghiere segnalate sia in occasione dei prossimi festeggiamenti in onore di San Cataldo, sia per i mesi estivi.
Lasso di tempo in cui si va ad inserire una serie di appuntamenti che, unita ad un invidiabile patrimonio storico, culturale, naturalistico ed enogastronomico, farà dell’intera area tarantina un polo di attrazione turistica estremamente competitivo e che punterà a migliorare i dati statistici relativi alle presenze e agli arrivi che (elaborati sempre dall’Osservatorio di Pugliapromozione tenendo come punto di riferimento l’anno trascorso) assegnano alla provincia del capoluogo ionico percentuali pari, rispettivamente, all’8% e al 7%.
Si tratta di obiettivi che si vuole raggiungere, da un lato, attraverso il consolidamento della sinergia fra Regione Puglia, Autorità portuale, Comune e la stessa Provincia e, dall’altro, grazie ad una mirata pianificazione di interventi, come del resto viene chiaramente indicato nel Documento Unico di Programmazione 2023-2025, che alcuni giorni fa è stato approvato dal Consiglio provinciale. Proprio il DUP sottolinea la necessità di utilizzare tutte le risorse storico-culturali a disposizione (fra cui, il Castello Aragonese, il museo MarTA, il museo Diocesano, il Borgo antico, la Cattedrale di San Cataldo, le chiese Madonna della Scala e della Candelora a Massafra, il Palazzo Ducale di Martina Franca, il Museo Rodolfo Valentino a Castellaneta, il Museo archeologico di Pulsano, il Museo della maiolica a Laterza) per promuovere quello che dovrà essere il “prodotto turistico” di Taranto, della sua terra (che vanta riserve naturali come il “Parco Terra delle Gravine” e la “Palude La Vela”), del suo mare e del suo Porto, che fra un paio di settimane vedrà partire la nuova stagione crocieristica nel corso della quale per i prossimi 6 mesi si prevedono 40 approdi. Un risultato di grandissimo rilievo che si affianca all’attribuzione del prestigioso premio “Destination of the Year”.
“Le premesse per vivere un’interessante stagione turistica – ha affermato il presidente della Provincia e sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci- non mancano. Del resto, il flusso di visitatori registratosi nel periodo delle festività pasquali è un primo segnale sicuramente positivo. Facendo leva su un grande lavoro di squadra, stiamo programmando iniziative in grado di valorizzare ulteriormente sia il nostro patrimonio storico, culturale e paesaggistico, sia i prossimi eventi internazionali e le ricorrenze che vedranno protagonista una Provincia terra di bellezza e di opportunità, sempre più proiettata verso un futuro costituito da alternative produttive sostenibili ed innovative.”
Nota della Provincia di Taranto.